Sono stati ben 97 infatti gli animali che sono stati registrati nei tre appuntamenti che hanno caratterizzato la prima edizione e che ora, a grande richiesta, è riproposta nelle giornate di sabato 17 novembre e 15 dicembre prossimi.
Rivolta esclusivamente ai residenti del comune di Rimini, dalle ore 9 alle ore 12 presso la struttura del canile comunale di via San Salvatore sarà dunque possibile procedere all’iscrizione accompagnati dal proprio animale e muniti di documento d’identità.
Con questa seconda edizione voluta dal canile e dal Comune di Rimini sarà dunque data nuovamente la possibilità di regolarizzare la posizione anagrafica del proprio animale attraverso il registro informatizzato dell’ anagrafe degli animali di affezione ma anche l’occasione per promuovere l’esistenza e la funzione di questi importantissimi strumenti ancora non sufficientemente conosciuti.
L’esperienza del canile comunale “Stefano Cerni” continua a registrare infatti un numero troppo elevato di cani non dotati di microchip, registrando come nei primi 10 mesi del 2018 ben 65 cani recuperati sul territorio su 227 – quasi il 30% - non fossero identificabili per mancanza di microchip.
Una mancanza gravissima visto le conseguenze che può portare e nonostante che l’entrata in vigore della legge n. 27 del 2000 la Regione Emilia Romagna abbia istituito l’obbligo di applicazione del microchip purtroppo ancora facoltativa per i gatti.
Oltre ad essere un obbligo di legge, l’applicazione del microchip è un diritto e un gesto d’amore verso gli amici a quattro zampe perché attraverso la registrazione viene garantita l’identità del animale che viene così dotato di uno strumento importante in caso di smarrimento.