Si tratta della misura di sostegno denominata Bonus Teleriscaldamento-GPL, che sarà erogata attraverso un bando pubblico adottando i medesimi criteri di quelli previsti dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG) per il cosiddetto Bonus Gas, che propone un regime di compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di gas naturale a favore delle famiglie meno abbienti e numerose. Da tale misura sono però esclusi tutti i cittadini allacciati alle reti di teleriscaldamento o che utilizzano impianti a GPL in zone non metanizzate.
Con la delibera approvata martedì, infatti, la Giunta ha definito i criteri per laccesso alle misure di sostegno, che saranno riservate ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 7.500 euro o inferiore a 20.000 euro nel caso di nuclei con più di 3 figli. In particolare, per i consumi effettuati nel corso del 2015, gli importi massimi saranno pari a 173 euro per i nuclei familiari fino a 4 componenti, che potranno salire a 248 per i nuclei familiari oltre i 4 componenti.
Col provvedimento adottato, che prevede per lanno 2015 una spesa fino a 20.000 euro, la Giunta restituisce così parità di trattamento tra tutti i cittadini a prescindere dalle scelte tecniche per il riscaldamento degli edifici.
Dal 2009 al 2013 sono stati quasi 40.000 gli euro di bonus erogati dal Comune di Rimini come sconto in bolletta a favore di 171 famiglie tele riscaldate o che utilizzano Gpl.