Teleriscaldamento: il Comune di Rimini precisa

In merito alla lettera dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, inviata al Comune di Rimini il 4 gennaio scorso, ripresa oggi sugli organi d'informazione, si precisa che:
Data di pubblicazione

la lettera, già nell'oggetto, evidenzia come essa sia una segnalazione del Garante e non altro, come talvolta riportato negli articoli ("pronuncia", "sentenza", "diffida", ecc. contro il Comune di Rimini).

"L'Autorità - si legge nella lettera a firma del Segretario generale Roberto Chieppa - intende evidenziare i possibili effetti distorsivi derivanti da tale limitazione (obbligo di allacciare i fabbricati Peep alla rete di teleriscaldamento, n.d.a.) della libertà dei residenti di scegliere tra sistemi alternativi di produzione di calore e acqua calda."

Un problema reale, complesso proprio per la stessa tipologia tecnologica dell'impianto, che ha spinto l'Autorità Garante con un proprio provvedimento (IC46 n. 23184 del 21.12.2011 disponibile sul sito www.agcm.it) ad aprire un'indagine conoscitiva di carattere generale sul settore del teleriscaldamento sull'intero territorio nazionale.

Un'iniziativa che nasce - si legge nel provvedimento - dalle "numerose segnalazioni relative al settore teleriscaldamento" che l'Autorità ha ricevuto, "riguardanti sia il livello delle tariffe, sia i vincoli relativi alla scelta di connettersi o meno alla rete del teleriscaldamento, sia alle modalità di affidamento della gestione del servizio."

"Un quadro normativo nazionale - si legge ancora - piuttosto carente" che ha spinto Agcm "al fine di valutare tali criticità, a ritenere opportuno procedere ad un'analisi del settore del teleriscaldamento" in Italia.

Un tema generale quindi, che riguarda l'intero territorio nazionale e la tipologia del sistema del riscaldamento dal punto di vista della libera concorrenza, a cui l'indagine conoscitiva dell'Autorità garante non potrà che apportare un utile e autorevole contributo fornendo - agli enti locali innanzitutto - elementi di certezza giuridica.

Questo e non altro il contenuto della lettera del Garante, e men che mai addebiti nei confronti dell'ente.

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Comune di Rimini
Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704111
PEC protocollo.generale@pec.comune.rimini.it 
P.iva 00304260409

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - FRONT OFFICE
Piazza Cavour 29 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704704
Email: urp@comune.rimini.it

 

Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:08