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E una giornata importante per Rimini: la nostra città è in marcia e oggi si appresta ad affrontare una nuova impegnativa tappa commenta il sindaco di Rimini Andrea Gnassi Negli ultimi mesi abbiamo aperto i cantieri del Piano di salvaguardia della Balneazione ottimizzato, mettendo a punto il più grande intervento di risanamento fognario in Italia. Oggi invece facciamo un passo avanti verso il raggiungimento di un altro obiettivo prioritario per la nostra Amministrazione, riconsegnare il Teatro Galli alla città e ricucire una ferita aperta da troppo tempo. Con oggi si aprono i lavori per il corpo centrale del teatro, al termine dei quali la città avrà a disposizione un grande motore culturale, che si aggiungerà al Fulgor, allala moderna del Museo, alla Far. E lennesimo segno della direzione di marcia che abbiamo intrapreso: ci lasciamo alle spalle uno sviluppo che era fondato su altri motori, puntando sulla qualità e sulla cultura. Per riqualificare il centro storico non esiste intervento più forte che riaprire il Teatro Galli: la città ha bisogno di funzioni, di luoghi identitari.
Come detto, oggi parte la fase più corposa del progetto per la ricostruzione del Teatro Galli, quella che riguarda la struttura, linvolucro del Teatro Galli. Ad aggiudicarsi lappalto per la realizzazione dei lavori è stato il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Cooperativa Edil-Strade Imolese CESI Soc.Coop. di Imola, capogruppo, e COOP.Costruzioni di Bologna, che oggi ha sottoscritto il contratto. Lintervento vale 17.770.000 euro e gode del finanziamento di 4,8 milioni nellambito del Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013.
Per portare a compimento un progetto di tale rilevanza, lAmministrazione Comunale ha scelto di valorizzare le risorse interne, affidando la direzione lavori ai funzionari degli uffici comunali. Direttore generale dei lavori è larchitetto Carmine Cefalo, responsabile del procedimento invece il dirigente dellUnità progetti speciali Massimo Totti.
Oltre allintervento costruttivo della struttura oggi al via, il progetto complessivo del Teatro Galli comprende altri tre interventi: quello di natura archeologica, quello sugli apparati decorativi e gli arredi e infine lintervento sulla meccanica di scena, per un costo complessivo di circa 25 milioni. Per quanto riguarda lintervento di natura archeologica, per la fine del mese di ottobre è previsto il completamento nella zona del palcoscenico di tutte le operazioni di scavo e di rimozione, mentre i mosaici di epoca romana ritrovati saranno trasportati al Museo.