In concreto, per la fine del 2014, Rimini avrà a disposizione un contenitore culturale adatto ad ospitare più eventi, grazie al restauro e alla rifunzionalizzazione del foyer e con la creazione di unarea museale visitabile. Si tratta dunque di un nuovo passo verso la riconquista del Teatro Galli da parte dei riminesi, un percorso iniziato il 31 ottobre 2011 con lallestimento dello spettacolo De Bello Gallico Enklave Rimini e che si chiuderà nel 2015 con il completamento del restauro. Questo spazio culturale si aggiungerà ad un altro contenitore che la città attende, ovvero lex cinema Fulgor, il cui restauro dovrebbe completarsi sempre tra la fine del prossimo anno e linizio del 2015.
Durante il complesso percorso che ha portato a definire la ricostruzione del teatro, il progetto è stato modificato ed integrato, in accordo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, per rispondere al meglio alle numerose esigenze di natura tecnica e funzionale e ottimizzarne la gestione. Le modifiche progettuali apportate, che interessano in particolare la torre scenica e i locali interrati sottostanti (ovvero il fulcro della macchina teatrale), consentiranno di mettere in scena una gamma più ampia e diversificata di spettacoli rispetto a quanto era possibile con il progetto iniziale.
La nuova soluzione, più articolata e complessa, ha richiesto tempi più lunghi per la sua ultimazione. Per questo motivo, nellambito del progetto complessivo di recupero del Teatro, è stato pensato ad un primo intervento funzionale, che consenta di dare alla città in tempi abbastanza brevi uno spazio in grado di ospitare già eventi come balletti, concerti da camera e attività culturali di vario genere.
Lintervento prevede il completamento del foyer e del piano sottotetto soprastante larea della Sala nonché la creazione di unarea museale allinterno della cavea. Nello specifico, con il primo stralcio funzionale si avrà la possibilità di ottenere un contenitore culturale composto dalla Sala delle Colonne, dalla Sala Ressi con le annesse salette, dal loggiato e dal piano sottotetto soprastante la zona del Foyer e della Zona Platea attualmente da ricostruire. In particolare la parte di sottotetto soprastante la platea sarà utilizzata come deposito a servizio della sala a livello sottotetto.
Inoltre, grazie alla realizzazione di specifiche campagne archeologiche, sarà creata allinterno della cavea unarea museale visitabile, dove sarà possibile ammirare le originali murature polettiane e le strutture sottostanti sulle quali sono state edificate le fondamenta del teatro. Queste strutture, che vanno dallepoca romana repubblicana, passando per quella imperiale e medioevale, costituiscono una preziosa documentazione dello sviluppo stratigrafico della città nei secoli.
Il costo di realizzazione di questo primo importante intervento funzionale che non incide sul cronoprogramma del progetto complessivo, che resta invariato è di 16.806.169 euro, di cui 4,8 milioni derivanti dal contributo nellambito del Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013.