Uno dopo l’altro le maestranze hanno infatti provveduto a recuperare le strutture che hanno permesso nei mesi scorsi la realizzazione dell’opera. Solo lateralmente, per completare il resturo delle pareti esistenti, ancora per circa un mese, i ponteggi continueranno a insistere.
Lo smontaggio delle strutture permetterà, unitamente all’inoltrarsi della bella stagione una più celere asciugatura, dei muri così da procedere successivamente al lavaggio dell’intera facciata.
Un lavoro febbrile che prosegue anche all’interno del teatro dove ferve l’attività di montaggio delle decorazioni. Completata la volta e l’arco scenico – bellissimi nel contrasto oro e bianco del soffitto – è infatti terminata anche la decorazione della balaustra del loggione mentre le maestranze specializzate della ditta Forme di Roma che ha in carico l’opera di decorazione sono impegnate sui diversi ordini dei palchi dove iniziano a prendere forma colonne e capitelli che stanno trasformando il cantiere in uno spazio d’arte. Montata anche la prima prova di tappezzeria, caratterizzata dalla ripetizione del simbolo del grifone.
Nelle prossime settimane verranno ufficialmente presentate le iniziative correlate all’inaugurazione del teatro Galli, a partire da quelle che hanno l’obiettivo di legare sempre più la ripresa dell’attività del contenitore culturale dopo 75 anni di silenzio alla città e alla comunità riminese.