I tre ragazzi, che non si erano accorti della pattuglia in auto civile della squadra di Polizia Giudiziaria, erano stati notati anche quando si sono fermati nelle adiacenze del Bar Rimini e, dopo aver esaminato la situazione all’interno del locale, si erano disposti in posizioni differenti sulla strada in attesa che uscisse una signora per tenderle un agguato. Non appena infatti l’ignara vittima ha tentato di salire nella propria auto, parcheggiata poco distante, uno di loro le si è avventato contro aggredendola, e nel tentativo di strapparle la borsa, l’ha fatta cadere sul marciapiede, procurando anche delle lesioni. È stato in quel momento che sono intervenuti i 3 agenti in borghese interrompendo l’azione criminale e portando in arresto i malintenzionati.
L’arresto in flagranza di reato è avvenuto ieri pomeriggio verso le 14,30 durante uno dei tanti servizi di presidio del territorio, che la Polizia Locale di Rimini organizza per garantire sicurezza e contrasto ai fenomeni di decoro urbano. La sventata rapina, ai danni di un'anziana signora è stata possibile grazie al tempestivo intervento dei tre agenti, che in servizio con abiti civili hanno dovuto fare anche un inseguimento a piedi per uno dei tre giovani che è riuscito a sfuggire, saltando un cancello e perdendo per strada una parte della refurtiva. Gli altri due, fermati poco distante dall’accaduto sono stati tratti immediatamente in arresto, mentre il terzo - già identificato e conosciuto dalle divise - è tuttora ricercato.
Si tratta di due 30 enni e un 25 enne, tutti italiani residenti tra Rimini, Cattolica e Napoli per i quali - attualmente solo per i due tratti in arresto - è scattata una denuncia per rapina, aggressione aggravata e furto aggravato. Arrestati e portati nella Casa Circondariale di Rimini, sono ora in attesa della convalida che deve disporre il Giudice per le indagini preliminari. Alla signora 63 enne aggredita, che ha riportato lesioni guaribili in 5 giorni, sono stati restituiti gli oggetti rinvenuti durante l’inseguimento del terzo uomo che è riuscito a sfuggire all’arresto.
Dalla perquisizione degli zaini sono emersi oggetti atti ad offendere oltre a numerosi arnesi da scasso, materiale posto sotto sequestro. In uno zaino sono stati rinvenuti diversi tipi di alimenti confezionati, poi risultati rubati - e adesso restituiti - al Conad di via Vespucci. Anche le bici, che hanno adoperato anche durante il tentativo di fuga, sono risultate rubate e sono state sequestrate dagli agenti.
"Voglio ringraziare ancora una volta gli agenti della Polizia Locale di Rimini - è il commento dell'assessore alla Sicurezza, Jamil Sadegholvaad-. I servizi quotidiani di prevenzione e controllo del territorio sono uno strumento fondamentale per prevenire e individuare i responsabili di queste azioni criminali. Continueremo tale attività nei prossimi giorni, settimane e mesi".
Qualora le parti lese del furto riconoscano nella foto le proprie bici, potranno contattare l’Ispettore Capo Reale Vincenzo della Polizia Giudiziaria, per fissare un appuntamento, chiamando il numero 0541-763482, oppure la Centrale Operativa al numero 0541-22666. È necessario portare al seguito la denuncia di furto eventualmente sporta a suo tempo presso un qualsiasi ufficio di polizia o stazione dei Carabinieri.