A svelare l'importante reperto storico sono stati il Vicesindaco di Rimini, Gloria Lisi, e Mauro Perani, ordinario di Ebraico dell'Università di Bologna e Presidente dell'Associazione Italiana per lo studio del Giudaismo. Con loro la storica riminese Francesca Panozzo, che ha introdotto l'intervento con cui il prof. Perani ha tradotto l'epigrafe, inquadrandola nel contesto della presenza della comunità ebraica a Rimini. “Oggi ci riappropriamo – ha spiegato la Vicesindaco Lisi - di una parte importante dell'identità storica della nostra città. Quello odierno fa parte di un percorso di riscoperta della presenza ebraica in città, testimoniato da reperti di grande interesse storico e culturale come quello di oggi”.
Svelata questa mattina, al museo della città, l'epigrafe dedicatoria in ebraico, in pietra, a memoria di una delle sinagoghe di Rimini, risalente all'anno ebraico 5270, corrispondente al 1510 del calendario gregoriano.
L'epigrafe fu rinvenuta in uno scavo presso il Tempio malatestiano intorno al 1760 e da oggi, per la prima volta, viene esposta al pubblico.
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