Dichiarazione dell'Amministrazione Comunale di Rimini: 'Leggendo le dichiarazioni del Capogruppo dei Riformisti, Stefano Casadei, apparse quest'oggi sul quotidiano 'La Voce di Rimini', l'immediata reazione è quella di chiedersi se il Consigliere conosca gli atti e i progetti in ordine alla questione viabilità da lui stesso votati in Consiglio Comunale. Atti e progetti che indicano la strategia dell'Amministrazione Comunale riguardo tale settore prioritario del programma di mandato. Giusto per un salutare ripasso, va fatto ancora una volta presente come il Bilancio 2004, approvato appena la scorsa settimana con voto favorevole del Gruppo dei Riformisti, preveda quest'anno investimenti per il miglioramento complessivo del sistema della mobilità riminese pari al 52,23% del totale, ovvero 58 milioni 406 mila euro. Cifra peraltro che si va ad aggiungere agli oltre 50 milioni di euro stanziati per lo stesso obiettivo nel 2003 e ai numerosissimi interventi di riqualificazione urbana diffusa che hanno positive ricadute sulla sicurezza e sulla migliore organizzazione viaria. E' bene altresì ricordare come in Consiglio Comunale sia stata dibattuta e approvata attraverso il Piano degli Investimenti la costruzione di opere nevralgiche quali la San Martino in Riparotta, la Tangenziale Nord, il completamento di via Roma. E' bene quindi rammentare come si sia discusso e votato sulla sistemazione dei punti neri della Statale 16, dell'atto di indirizzo per il nuovo tracciato dell'Adriatica, della realizzazione della terza corsia dell'A14, del metrò di costa. Su questi ultimi progetti si attendono naturalmente risposte e fatti concreti da parte di Enti superiori, sui quali sarebbe gradita anche un'azione di pressione da parte di tutte le forze politiche, compreso lo Sdi. In definitiva, scambiare il progetto generale di questa Amministrazione Comunale sulla viabilità con il 'vivere alla giornata' significa confondere lucciole per lanterne. Per chi desidera far scendere le stelle dal cielo per poi cucirle sulla città, è quantomeno consigliabile essere bene informato sullo stato dei fatti.'