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Con lappello alla liberazione delle donne della pace Simona Pari e Simona Torretta, portato alto nel cielo da centinaia di palloncini colorati lanciati dai bambini, si è conclusa ieri Rimini, una città per giocare, la prima delle domeniche ecologiche organizzata dagli assessorati allo sport e alle politiche ambientali del Comune di Rimini, con la collaborazione di decine dassociazioni ambientaliste e circoli sportivi.
Per tutto il pomeriggio, fino a tarda sera, il centro storico è stato letteralmente invaso da migliaia di persone, almeno diecimila, soprattutto da bambini e ragazzi, veri protagonisti della manifestazione, che non hanno perso loccasione per conoscere e provare decine di discipline sportive diverse, ma soprattutto per giocare e divertirsi.
Mentre in piazza tre Martiri, sede di una variegata esposizione di mezzi ecologici, il ludobus metteva a disposizione di tutti i giochi più tradizionali e i centri dinformazione ambientale e del benessere presentavano le proprie proposte, in piazza Cavour erano protagoniste le discipline sportive come larea fitness, la danza, la boxe, la canoa, la ginnastica, la danza sportiva, la ginnastica e le arti cinesi, il pattinaggio, il tennis da tavolo; in piazza Malatesta il basket, la pallavolo, il tennis, il calcio a cinque, la pallamano, il ciclismo; nella vecchia pescheria gli scacchi e la scherma; mentre latletica trovava nei giardini dellArco dAugusto la sede ideale dove potersi misurare col tempo e con gli ostacoli.
Alle 18 e trenta, sorretto e accompagnato da centinaia di palloncini, è volato alto nel cielo lo striscione i bambini di Rimini vi chiedono liberate Simona e Simona, messaggio daugurio e speranza e degna conclusione di una giornata straordinaria dedicata allambiente e allo sport.