Una domanda in aumento legata soprattutto all’introduzione dei bonus governativi, a partire dal Bonus 110, a cui il Comune di Rimini risponde con una importante riorganizzazione allo scopo di incrementare l’accoglimento delle pratiche e accelerare la capacità di riscontro al cittadino e al professionista.
La prima fase prevede nell’immediato il potenziamento del personale dedicato all’evasione delle istanze di accesso ai documenti e ai fascicoli edilizi, con lo spostamento straordinario di diversi dipendenti all’archivio dello Sportello Unico dell’edilizia. Si tratta di personale tecnico già formato e quindi in grado sin da subito di far fronte alle richieste di accesso all’archivio, attualmente interessato dal processo di digitalizzazione degli atti (diventato operativo l’estate scorsa dopo il definitivo rigetto da parte del Consiglio di Stato del ricorso presentato da un’impresa che ha concorso all’appalto) e per cui si prevede un incremento di accessi proprio in considerazione dell’introduzione del bonus 110.
Il secondo step del piano di potenziamento dell’organico dello Sportello avverrà invece attraverso nuove assunzioni destinate all’ufficio condoni, settore che si fa carico della definizione di pratiche che seguono un iter piuttosto rigoroso e complicato, della correzione di pratiche passate e non da ultimo del supporto degli uffici dell'avvocatura civica sui contenziosi di opposizione a dinieghi. L’organico dell’ufficio condoni sarà quindi implementato con sei nuovi tecnici di categoria C1 da assumere a tempo determinato per un periodo di 12 mesi eventualmente rinnovabili, allo scopo in particolare di snellire le pratiche inevase.
“Gli incentivi statali, tra tutti il Bonus 110, rappresentano un’importante opportunità di rilancio del settore edilizio sul versante della riqualificazione e della rigenerazione energetica – sottolinea l’assessore alla gestione del Territorio Roberta Frisoni – È quindi indispensabile adottare misure organizzative efficaci e straordinarie per assicurare la piena funzionalità e tempestività degli uffici comunali. Diamo quindi operatività all’annunciato potenziamento dello Sportello edilizia, prima di tutto facendo leva sul personale interno poi immettendo nuove risorse umane, in grado di rendere più efficace la gestione di questa imponente mole di lavoro. I Comuni si stanno organizzando per accompagnare nel migliore dei modi questa fase che potrebbe essere decisiva per la rigenerazione del patrimonio edilizio privato, ma serve uno scatto in avanti anche da parte del Governo affinché si proceda all’allentamento di alcuni nodi burocratici che imbrigliano l’accesso al Bonus”.