Questo quanto deciso dalla Giunta del Comune di Rimini che, nell’ambito della stessa delibera, ha anche inserito le tariffe d’uso anche per i campi (allenamento e partite di campionato) presenti nell’impianto per il rugby e nell’impianto per il baseball di Rivabella, sempre con la riduzione del 15%. Si tratta di scelte coerenti con una visione di sport come valore pubblico; basti pensare che nella gestione degli impianti sportivi riminesi solo il 18% è coperto dai costi delle tariffe di società e privati. Questo significa che si vuole privilegiare e favorire l’attività sportiva di tutti, mantenendo costi di fruizione e tariffe basse ed accessibili a chiunque. La riduzione delle tariffe si somma ad un corposo sistema di investimenti negli impianti sportivi e nei voucher per famiglie ed associazioni sportive. Confermata inoltre la decurtazione per mancato utilizzo delle strutture nel periodo del Covid, e il posticipo al 31 luglio per i pagamenti delle tariffe, la possibilità di rateizzazione e l’eliminazione di interessi, sanzioni e perdite di prelazioni per il 2020/2021.
“Sport come servizio pubblico – è il commento di Gianluca Brasini, assessore allo sport del Comune di Rimini – a sostegno delle famiglie e delle associazioni. Alla riduzione delle tariffe si somma l’investimento nell’impiantistica - con la messa a disposizione dei nuovi campi di Rivabella per rugby e baseball – e la manutenzione straordinaria di palestre, tra cui quelle scolastiche, e campi di gioco. Tutto questo nonostante i costi aggiuntivi relativi alle spese per la riapertura in sicurezza e la sanificazione delle strutture”.