Come amministrazioni siamo sempre stati impegnati e lo saremo anche in questa occasione nel fare rispettare quanto i Dpcm dispongono. Così come società, centri sportivi, palestre e piscine hanno sempre adottato tutte le misure per consentire l’attività in sicurezza, anche con importanti investimenti e ripensando all’organizzazione delle strutture. Ad esempio istituendo la figura del Covid manager, impianti di sanificazione, in molti casi modifica dell’assetto delle attrezzature e dei percorsi per accedervi.
Desideriamo, quindi, ringraziare tutti gli operatori del settore sportivo per l’impegno, la dedizione e in molti casi anche l’inventiva che hanno messo per cercare di offrire una fruizione adeguata e sicura.
Ci sembra, per tutto questo, che lo sport sia stato duramente colpito pur non evidenziandosi numeri rilevanti di casi di contagio di operatori o frequentatori. Questa situazione, inoltre, riteniamo sia anche frutto di una cultura che, nel nostro Paese, considera la pratica sportiva un’attività legata soprattutto al tempo libero, mentre sempre più spesso la categoria medica puntualizza che si tratta di una prassi che dovrebbe entrare nella quotidianità delle persone, perché incide positivamente su uno stile di vita più sano aumentando le difese immunitarie. Senza escludere, poi, la valenza educativa su bambini e giovani che stanno vivendo questa particolare situazione con particolare disagio.
Per questo motivo ci impegneremo a definire da subito misure condivise a sostegno di questo importante mondo, che non vogliamo lasciare solo.
Roberto Fagnani, assessore allo Sport del Comune di Ravenna
Christian Castorri, vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Cesena
Daniele Mezzacapo, vicesindaco e assessore alle Politiche per lo sport del Comune di Forlì
Gianluca Brasini, assessore alle Politiche dello sport e del benessere del Comune di Rimini