E’ sulla base degli indispensabili requisiti tecnici e sanitari elencati dall’Azienda Sanitaria che definiremo nel dettaglio il provvedimento che consentirà anche ai cani la balneazione nelle nostre acque e che discuteremo in Giunta già la prossima settimana. Una possibilità che avevamo annunciato già lo scorso inverno e su cui ci siamo confrontati con tutti gli operatori di spiaggia, con l’obiettivo di rispondere ad un’esigenza dei cittadini e dei turisti, che sempre più numerosi scelgono di andare in vacanza con gli amici a quattro zampe al seguito.
Le indicazioni dell’Ausl riguardano in generale le aree di accoglienza animali presenti sull’arenile, previste dall’ordinanza balneare regionale. Sul fronte procedurale, l’azienda sanitaria chiede i concessionari e affidatari delle zone di spiaggia presentino Scia ai Comuni dove si precisa l’intenzione di destinare uno specchio di acqua agli animali, indicando anche la planimetria. I tempi e i modi dell’accesso all’acqua saranno definiti dall’ordinanza comunale, che individuerà precisi periodi e fasce orarie in modo tale da garantire l’indispensabile equilibrio tra benessere dei bagnanti, benessere degli animali e condizioni di lavoro degli operatori.
L’Ausl chiarisce comunque un requisito indispensabile: la presenza dei cani in acqua non potrà prescindere dalla presenza dei detentori. Dunque in acqua sì, ma assolutamente controllati e seguiti dai propri responsabili. Le direttive dell’Ausl inoltre precisano che il concessionario dello stabilimento balneare dovrà fornire al detentore del cane che intende fruire delle aree attrezzate e anche dello specchio d’acqua a loro dedicato tutte le informazioni e le documentazioni sui contenuti dell’ordinanza balneare, regionale e locale, e sugli specifici regolamenti e sarà chiesto di sottoscrivere un atto dove dichiara di essere a conoscenza delle normative e che il cane o i cani di cui si chiede l’accesso in spiaggia non siano stati oggetto di prescrizioni restrittive in merito alla tutela della salute pubblica.
Sulla scorta di queste indicazioni – che già disciplinano la presenza sull’arenile degli animali d’affezione - andremo quindi ad adottare un provvedimento sperimentale ad hoc definendo modalità e tempi per la balneazione, tenendo conto delle peculiarità della nostra costa. Si tratta di un’operazione che ci consentirà di testare l’iniziativa e di arricchire il già vasto ventaglio di servizi rivolti ai bagnanti, nello spirito di accoglienza e innovazione che da sempre contraddistingue il nostro territorio”.