Sono infatti in partenza a febbraio i lavori che riguardano i collegamenti lato mare del sottopasso, opere viarie complementari a quelle lato monte recentemente realizzate dal privato nell’ambito di un piano particolareggiato, e che consentiranno dunque di rendere pienamente operativa la nuova viabilità per la prossima stagione estiva.
Il progetto consentirà il collegamento tra la rampa del sottopasso ferroviario Bologna-Ancona esistente, Via Portofino e Piazzale Fidenza. Via Portofino sarà rifunzionalizzata e riqualificata attraverso la realizzazione di piste ciclopedonali in sede propria dando così continuità alle piste ciclopedonali della rampa del sottopasso ferroviario. Saranno inoltre riorganizzati i flussi veicolari sul Viale Regina Margherita: l’immissione di via Portofino è prevista con una intersezione che garantirà la continuità dei flussi su via Regina Margherita in entrambe le direzioni, prevedendo una immissione con svolta a destra da chi si immette da via Portofino.
Un intervento dunque che in linea con quanto previsto dal Pums e coerente con la trasformazione urbana prevista dal Parco del Mare, che ha tra gli obiettivi quello di allontanare dalla fascia del lungomare il traffico delle auto, per dare priorità nella fascia costiera alla mobilità sostenibile. Grazie alla nuova viabilità sia lato monte sia lato mare, Via Portofino diventerà una importante direttrice di accesso monte-mare, alleggerendo al contempo il peso del traffico sulle strade vicine.
L’intervento al via nei prossimi giorni, a carico dell’amministrazione comunale, ha un costo totale di 307 mila euro e prevede anche la realizzazione di una piazzola di sosta per i mezzi di Hera sul lato sud, 10 stalli per auto e 2 stalli per motocicli, oltre ad una banchina pedonale in grado di consentire il transito dei pedoni in sicurezza, così come l’accesso pedonale alle strutture ricettive esistenti.
“Si avvia dunque al completamento un’opera strategica nel ridisegno urbano e della mobilità del comparto sud della città – è il commento dell’assessore alla mobilità Roberta Frisoni – Un intervento atteso dai residenti e dagli operatori della zona di Marebello e che ha rappresentato per tanti anni una sorta di ‘buco’ nella nostra rete viaria. La storia è nota: dopo la realizzazione del sottopasso da parte di RFI nell’ambito dei lavori per il Metromare, il completamento della viabilità era legata all’attuazione di due interventi urbanistici, bloccati a causa delle difficoltà che hanno segnato il comparto edilizio. Non potendo intervenire direttamente sulle aree del piano legato alla riqualificazione della Colonia Murri, l’Amministrazione ha scelto di procedere realizzando la parte a mare dell’opera, aggiornando il progetto e integrandolo con la rifunzionalizzazione della sede stradale e la riorganizzazione dei flussi veicolari. Con i lavori realizzati a monte della ferrovia grazie alla ripresa del piano attuativo e con questi ultimi interventi, entro la stagione estiva potremo finalmente riconsegnare a residenti, operatori e ospiti l’infrastruttura, dotata di percorsi ciclopedonali protetti, e vedere in funzione la nuova organizzazione della viabilità”.