Unesperienza estremamente positiva ha sottolineato il vicesindaco Lisi sia sotto profilo professionale ma ancor più sotto quello umano, proprio perché è fortemente presente quel principio educativo per cui chi ha sbagliato può restituire alla società col proprio lavoro parte del danno che ha provocato.
Sono state solo tre come ha sottolineato il Presidente del Tribunale di Rimini Rossella Talia che ha voluto essere presente allincontro a cui ha partecipato anche lIsp sup Anna Bisulli della Polizia di Stato le revoche del provvedimento, segno che chi sceglie questa misura sostitutiva della pena lo fa con serietà e convinzione.
Nellanno 2012 i lavori di pubblica utilità conclusi presso gli uffici del Comune di Rimini (oltre ai Servizi Demografici, lAnagrafe, lufficio Elettorale, il Canile comunale, i Servizi Cimiteriali, lUrp, i Tributi, il Piano Strategico, il Liceo Lettimi, i Musei comunali), sono stati 15; 26 invece quelli conclusi nel 2013.
7 sono quelli attualmente in corso e in procinto di partire, mentre 25 sono state le persone in attesa della sentenza nei confronti delle quali è stata rilasciata la disponibilità a svolgere i lavori di pubblica utilità presso il comune; 7 invece le persone con le quali è stato effettuato il colloquio preliminare nel quale, come da convenzione, vengono valutate le capacità, le esperienze maturate, la formazione professionale del condannato.
Unesperienza positiva ha proseguito il vicesindaco che speriamo il legislatore possa presto ampliare ad altre tipologie di reato e contribuire a diffondere ancor più i valori insiti nella pena alternativa dei lavori di pubblica utilità.