Si tratta di uno strumento reso possibile grazie alle “Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione” rese subito operative nel Comune di Rimini, a partire dal 2015. Già durante il primo anno furono 59 i divorzi e 38 le separazioni effettuate davanti all'ufficiale di stato civile, cresciute nel 2016 rispettivamente a 90 divorzi e 46 separazioni e stabilizzate nel 2017 con 83 divorzi e 53 separazioni; stesso trend anche nel 2018 dove, ad oggi, sono 42 i divorzi e 20 le separazioni consumate nel Comune di Rimini.
“A Rimini - spiega l'Amministrazione comunale - abbiamo esaudito le disposizioni previste dalla legge, nella previsione di offrire un servizio importante per i cittadini. In sostanza, alle coppie che intendono separarsi o divorziare in modo consenziente, la legge permette di non doversi più recare in Tribunale, ma di potere effettuare tale operazione direttamente negli uffici comunali di Stato civile, risparmiando soprattutto spese legali. Un servizio che va nella direzione di sburocratizzare il più possibile i servizi ai cittadini, soprattutto in un ambito già cosìdelicato come quello delle separazioni. Diritti civili e risparmio economico e di tempo per i cittadini sono i due grandi assi che reggono questo strumento che si conferma anno dopo anno”.