Siglata la convenzione fra il comune di Rimini e i notai del distretto  per  la trasmissione telematica degli estratti e delle convenzioni matrimoniali

Il nuovo servizio prevede la possibilità di scambiare direttamente tra Notai e ufficio dello stato civile la certificazione di stato civile indispensabile per la redazione degli atti notarili, evitando in tal modo al cittadino di presentarsi personalmente agli sportelli e la successiva trasmissione delle convenzioni matrimoniali all'Ufficio di stato civile
Data di pubblicazione

Il nuovo servizio è gratuito e si baserà sulla posta elettronica certificata (PEC). La Convenzione firmata oggi, ha la durata di un biennio e costituisce un progetto pilota che, per volontà dell'Amministrazione Comunale, coinvolge solo i notai.

Siglata la Convenzione per la trasmissione telematica della certificazione e delle Convenzioni matrimoniali tra l'Ufficio dello Stato civile ed i Notai.

Stamani, presso il Comune di Rimini alla presenza dell'assessore Irina Imola (Servizi al Cittadino, Trasparenza e Semplificazione Amministrativa), il responsabile dei Servizi demografici dott. Bronzetti Enrico e Marco Gori, Presidente del Consiglio Notarile Distrettuale di Forlì-Rimini hanno sottoscritto la nuova Convenzione, che permetterà di ottimizzare i tempi per il cittadino che si rivolge al Notaio per effettuare atti notarili prevedendo la possibilità dello scambio della certificazione di stato civile occorrente direttamente tra il Notaio e L'ufficio dello stato civile e con l'invio diretto dell'atto notarile redatto per l'annotazione nei registri dello stato civile.

Si tratta di un servizio gratuito non difforme da un qualsiasi invio basato sulla posta elettronica certificata (PEC), che già ora è - e diventerà sempre più - lo strumento di comunicazione con l'Amministrazione.
Tale iniziativa è accompagnata anche dall'istituzione di un "filo diretto" con gli Uffici Anagrafici del Comune, che renderà ancor più agevole l'acquisizione d'informazioni in quei casi imprevisti o d'urgenza che sovente capitano, davanti al notaio in sede di stipula.
L'operazione rappresenta la prima parte di un progetto assai più ampio che si completerà con la Banca Dati Anagrafici ( direttamente consultabile) che il Comune di Rimini sta approntando.

La Convenzione firmata oggi, infatti, costituisce un vero e proprio progetto pilota che, per volontà dell'Amministrazione Comunale, coinvolge solo i notai.

A sua volta Marco Gori, Presidente del Consiglio Notarile Distrettuale di Forlì-Rimini, sottolinea: .

Ecco come funzionerà il nuovo servizio

Lo scambio di dati e la trasmissione di atti avverrà tra l'Ufficio dello Stato civile del Comune di Rimini e i notai del Distretto a mezzo posta elettronica certificata (PEC) per i seguenti atti e con le seguenti modalità:

  • a) Rilascio estratti dello Stato civile

Il Notaio invierà a mezzo PEC digitalmente firmata, la richiesta dell'estratto di stato civile occorrente. L'Ufficiale dello stato civile, effettuate le necessarie verifiche, trasmetterà il documento in formato elettronico, firmato digitalmente. Il notaio, acquisito nel proprio archivio informatico l'originale, effettuerà copia su supporto analogico attestando in calce all'estratto la conformità del documento cartaceo al file pervenuto come previsto dall'art. 23 del DLgs N. 82/2005.

  • b)Trasmissione Convenzioni matrimoniali

Al fine di rendere più spedito e sicuro l'inoltro delle convenzioni matrimoniali stipulate dal notaio, che la legge impone siano annotate a margine degli atti di matrimonio in occasione di separazione dei beni, costituzione di fondo, scelta della legge applicabile, il notaio invierà a mezzo PEC l'atto da lui rogato, firmato digitalmente, all'indirizzo PEC del Comune di Rimini direzione1@pec.comune.rimini.it chiedendone l'annotazione nei registri dello stato civile. E l'ufficiale dello stato civile, verificata la provenienza, e la validità della firma digitale del mittente, nel termine di tre giorni lavorativi, provvederà all'apposizione dell'annotazione prevista a margine dell'atto di matrimonio. Infine, l'ufficiale dello stato civile a conferma dell'annotazione apposta, trasmetterà al notaio l'estratto dell'atto di matrimonio, a mezzo PEC, firmato digitalmente, con le medesime modalità.

 

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:08