"Reale/Virtuale" è il titolo delle tre sessioni di filosofia che si terranno nel chiostro della Biblioteca Gambalunga di Rimini nei giorni 5, 6 e 7 settembre 2018. Dalle 17 alle 18 si terranno gli incontri per i bambini e per i ragazzi, mentre dalle 18.30 alle 20.00 le sessioni saranno riservate agli adulti (genitori degli iscritti più insegnanti ed educatori interessati).
Bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 14 anni vengono suddivisi in due gruppi e ogni gruppo è guidato da un facilitatore del dialogo: si tratta di professionisti laureati in filosofia e specializzati in “Philosophy for Children and for Community”, con esperienza pluriennale. I facilitatori sono il prof. Piero Castellano per i ragazzi (e per gli adulti) e la dott.ssa Giulia Negrini per i bambini.
Le tre sessioni di pratica filosofica avranno come tema generale i modi in cui oggi, in un mondo progressivamente digitalizzato, la dimensione del “Reale” si con-fonde sempre più con quella del “Virtuale”. Partendo da testi ed immagini, la comunità di ricerca sarà sollecitata a esplorare la relazione tra queste due dimensioni. Il loro intreccio sempre più stretto da una parte offre la possibilità di esperire inedite forme di percezione e immaginazione e, dall’altra, incide, spesso anche negativamente, sulla soggettività e intersoggettività, soprattutto nell’età di formazione delle strutture cognitive, metacognitive e dei processi identitari dei ragazzi. Indagheremo dunque il concetto di realtà e quello di virtualità, tenteremo di comprendere meglio i nessi tra realtà e immaginazione, tra realtà e fantasia, tra realtà e illusione. Il virtuale è reale? Che cosa è reale? In che modo i punti di vista e le diverse prospettive “costruiscono” la realtà? Queste sono solo alcune delle domande che ci porremo durante i nostri incontri.
Saranno poi attivate tre sessioni negli stessi giorni, con inizio alle ore 18.00, riservate ai genitori dei ragazzi che partecipano al Cortile dei Perché interessati a condividere un’esperienza di riflessione e di dialogo. Il tema che verrà discusso sarà la relazione tra la Memoria e l’Oblio. Verrà proposta un'esperienza di Filosofia e Cinema, una pratica filosofica aperta a tutti (indipendentemente da ogni conoscenza della storia del pensiero filosofico) che viene sperimentata ormai da decenni in molti paesi e che si fonda su un libero dialogo e confronto all’interno di una comunità di ricerca in cui si pongono temi e piani di discussione, si negoziano significati e si confrontano interpretazioni.
La Philosophy for Children (P4C) rappresenta una delle più significative esperienze pedagogiche contemporanee. Iniziata negli anni ’70 da Matthew Lipman, ha avuto diffusione dapprima negli Stati Uniti e successivamente in tutto il mondo con l’istituzione di numerosi centri e una consolidata sperimentazione del programma. La P4C non va confusa con l’insegnamento della Storia della filosofia, come se si trattasse di attuare un semplice adattamento di quanto avviene nei Licei. Si tratta di un’esperienza radicalmente diversa: un vero e proprio fare filosofia con bambini o ragazzi nel quale essi, guidati da una figura appositamente formata, sono protagonisti di una riflessione di gruppo. Partendo da testi-situazioni stimolo, i partecipanti scelgono e approfondiscono nel dialogo i temi che più toccano la loro sensibilità. In questa maniera le categorie logiche e filosofiche della tradizione vengono recuperate, ma in maniera implicita, dinamica e creativa e messe in relazione con la realtà dei bambini-ragazzi. Grazie a questa esperienza, inoltre, si favorisce la formazione di una comunità di persone fondata sul confronto, la capacità di esprimere il proprio pensiero e di misurarlo con quello degli altri nel rispetto reciproco.
Sui benefici effetti, sia intellettivi sia sociali, della P4C è stata condotta una ricerca, ripresa anche in Italia dal Corriere della Sera e all’estero dalla BBC. Di recente il Governo inglese ha varato un ampio programma per sostenere e sviluppare la Philosohy for Children nelle scuole.
Il progetto è riservato a bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni e ai loro genitori (più eventuali altri adulti interessati).
È necessaria la prenotazione. Le iscrizioni (con contributo di 10 Euro) si raccolgono presso la Biblioteca Gambalunga Ragazzi (orario da lun a sab dalle 8 alle 13).
L'iniziativa è promossa dalla Biblioteca Gambalunga Ragazzi col contributo di SGR per la Cultura.
Informazioni: Biblioteca civica Gambalunga Ragazzi
Via Gambalunga, 27 - Rimini
Tel. 0541.704486; email biblioteca.ragazzi@comune.rimini.it