Si amplia l’offerta culturale della città di Rimini: 'emERgenze contempoRaNee', 47 opere per l’ala nuova del Museo

premi acquisto della Regione Emilia-Romagna e le donazioni di Francesco Amante al Museo della Città di Rimini.

Data di pubblicazione

47 opere per l’Ala Nuova del Museo della Città

dal 5 novembre 2022

conferenza stampa e presentazione: venerdì 4 novembre, ore 11,30

Dal 5 novembre l’ala nuova del Museo della Città ospita 45 nuove opere di giovani artisti sostenuti attraverso il bando regionale per il settore delle arti visive, colpito in epoca pandemica, insieme a 2 donazioni del mecenate bolognese Francesco Amante: una esposizione che diventa terreno fertile per dare continuità alla vocazione dell’ala moderna del Museo verso l’arte contemporanea e ne fanno uno spazio che entra con specifiche funzioni nella rete museale della città.

Approdano a Rimini, nell’Ala Nuova del Museo della Città, 45 opere d’arte contemporanea di 36 artisti, premiati nel 2021 nell’ambito del bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere il settore delle arti visive colpito in epoca pandemica.

Le opere, entrate a far parte del patrimonio della Regione nella forma di “premi acquisto”, sono state selezionate da una giuria composta da riconosciuti esperti del settore (Gloria Bartoli, Walter Guadagnini e Marco Pierini) con l’intento di individuare “la varietà delle ricerche che si stanno sviluppando sul territorio emiliano-romagnolo, specchio fedele della varietà che caratterizza il panorama artistico contemporaneo”. Accanto ad esse, l’Ala Nuova del Museo ospiterà due straordinarie donazioni del mecenate bolognese Francesco Amante, imprenditore appassionato d’arte, che ha concesso alla Regione Collection of Paths (1995) di Emil Lukas e al Comune di Rimini Terza camera (Lettiga) (2007) di Flavio Favelli.

Le opere d’arte, che la Regione ha messo a disposizione del Comune di Rimini attraverso la forma del comodato d’uso, saranno il fulcro della nuova sezione del Museo dedicata al contemporaneo, il cui titolo - emERgenze contempoRaNee - da un lato geolocalizza (attraverso l’evidenza delle sigle ER e RN), dall’altro contestualizza, ricordando la natura stessa del bando regionale, nato per offrire una risposta concreta alla difficile contrazione o addirittura sospensione delle attività culturali dovuta al Covid-19 durante il 2020.

Il nuovo allestimento documenta i linguaggi di artisti/e singoli o collettivi espressi attraverso diversi media quali, pittura, disegno, scultura, fotografia, videoarte. Si tratta di un importante arricchimento per il percorso museale riminese sul fronte delle ricerche artistiche del contemporaneo, che potenzia l'offerta culturale cittadina e, al contempo, mappa la molteplicità e la varietà dei fenomeni artistici attuali, considerando che la maggioranza dei “premi acquisto” della Regione sono stati riservati ad artisti under 40.

L’ordinamento che i curatori hanno proposto è un insieme di linguaggi e tecniche che va dai media fisici alla postmedialità, tracciando le evoluzioni e le trasformazioni espressive dell’arte che, nel secondo millennio, si manifestano nella loro eterogeneità creativa. L’esposizione è quindi fruibile nella sua complessità o attraverso tre percorsi che, come linee di una metropolitana che s’intersecano e si scambiano, offrono al visitatore rotte privilegiate.

Tutte le opere, oggetto di catalogazione, sono disponibili anche in rete sul Catalogo regionale del Patrimonio Culturale (PatER).

“E’ senso comune – così Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna - e quindi senso politico, che l’economia coincida con l’industria e questa con la manifattura, dunque la cultura fa fatica a farsi riconoscere per la sua importanza economica, soprattutto nella sua parte più informale, fatta di piccole imprese, singoli professionisti, artisti, associazioni e cooperative culturali. Cioè nella sua parte più debole, seppur vitale, fatta di lavoratori saltuari. Si è visto anche nell’epidemia e nei ristori, quando il codice ATECO, già criticato in generale, si è rivelato un indicatore ingiusto per una vasta area di lavoratori della cultura. Con provvedimenti straordinari abbiamo tentato qualche rimedio, dando una mano ai live club, offrendo un palco a tante band. Ma anche arricchendo le collezioni d’arte della Regione con opere dei migliori artisti, soprattutto nella fascia dei giovani-adulti. Sono gli acquisti per la prima volta in mostra oggi a Rimini, assieme alla donazione Francesco Amante, una splendida figura di mecenate che già prima di questa donazione aveva fatto parlare di sé finanziando il nuovo allestimento del Pantheon della Certosa di Bologna a cura di Flavio Favelli, il lampadario della Cineteca realizzato da Zimmer Frei e il restauro delle sculture di Romagnoli sulla facciata del Palazzo comunale, sempre di Bologna. A lui va il nostro ammirato ringraziamento”.

“Gli artisti emiliano-romagnoli – commenta il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad - trovano casa all’Ala Nuova del Museo della città, da tempo sede di mostre e attività legate all’arte contemporanea. Questo è per noi un arricchimento importante degli spazi museali nella direzione della valorizzazione dei giovani e in particolare del vivace movimento artistico contemporaneo che anima il nostro territorio. Una iniziativa che si inserisce nell’ambito di una solida collaborazione con la Regione, che ringraziamo, assieme alla generosità di Francesco Amante, sia per l’opportunità che ci offre di ampliare la nostra proposta museale, sia per il lavoro di sostegno alla creatività degli artisti che, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno avuto difficoltà a far conoscere il proprio lavoro al vasto pubblico. E', inoltre, un altro passo nella ridefinizione dell'identità dei nostri musei che hanno avviato un percorso di rinnovamento che culminerà nel 2023 con altre importanti novità”.

“Fin da giovane imprenditore - così dichiara Francesco Amante - ho capito che fare impresa significava anche avere un impegno sociale. Una vita professionale impegnativa con tanti sacrifici, mi ha però concesso di raggiungere importanti traguardi di vita; a parte il sociale, ho dedicato il mio impegno al mondo dei motori e all’arte. In quest’ultima disciplina ho dedicato alla mia Regione alcune installazioni e donazioni”

 

emERgenze contempoRaNee

premi acquisto della Regione Emilia-Romagna

e le donazioni di Francesco Amante al Museo della Città di Rimini

 

Ala Nuova del Museo della Città

Via L. Tonini 1

dal 5 novembre 2022

 

Gli artisti selezionati dalla giuria composta da Gloria Bartoli, Walter Guadagnini e Marco Pierini

Riccardo Baruzzi, Stefano Bazzano, Ruth Beraha, Paolo Bufalini, Silvia Camporesi, Cristian Chironi, Adelaide Cioni, Rudy Cremonini, Giulia Dall'Olio, Giulia Dari, Marco Di Giovanni, Irene Fenara, Niccolò Morgan Gandolfi, Garaffoni Ambroni Rossi (Giacomo Garaffoni, Michele Ambroni, Sofia Rossi), Silvia Infranco, Claudia Losi, Rachele Maistrello, Luca Massaro, Elena Mazzi, Nicola Melinelli, Gabriele Micalizzi, Luca Monterastelli, Alessandro Neretti, Francis Offman, Mattia Pajè, Nazzarena Poli Maramotti, PetriPaselli (Matteo Tommaso Petri e Luciano Paselli), Giulia Poppi, Andrea Salvatori, Luca Santese, Marcello Spada, Davide Trabucco, Davide Tranchina, Jacopo Valentini, Emilio Vavarella, ZimmerFrei collettivo (Anna de Manincor, Massimo Carozzi, Anna Rispoli)

Gli artisti delle donazioni Francesco Amante

Flavio Favelli, Emil Lukas

 

Enti promotori

Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla cultura e paesaggio

Comune di Rimini, Assessorato alla cultura

 

Organizzazione

Comune di Rimini, U.O. Musei comunali e culture extraeuropee

Regione Emilia-Romagna, Settore Patrimonio culturale e Settore attività culturali, economia della

cultura, giovani

 

Esposizione a cura di

Cristina Ambrosini, Claudia Collina e Giovanni Sassu

con la collaborazione di Alessandro Paolo Lena

 

Info

museicomunalirimini.it

musei@comune.rimini.it

orari di apertura

da martedì a venerdì 10-13 e 16-19 | sabato, domenica e festivi 10-19

chiuso lunedì

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:30