Maggioranza compatta sul documento di programmazione della mobilità cittadina. Il Sindaco: 'Uno degli atti strategici per lo sviluppo della città'
Data di pubblicazione
Durante la seduta di giovedì 21 aprile 2005, il Consiglio Comunale ha approvato i seguenti punti allordine del giorno:
1) Atto di indirizzo: adeguamento e riqualificazione della rete viaria principale. Votazione per appello nominale chiesta dal Consigliere Gioenzo Renzi. 25 voti favorevoli (i Consiglieri Amadori, Astolfi, Bellocchi, Bernabè, Casadei, Ceccarelli, De Nittis, De Santi, Fabi, Fabiani, Fraternali, Gambuti, Lombardo, Magrini, Maioli, Mazzoccoli, Migani, Mosconi, Pazzaglia, Righini, Stefanini, Vitale, Zerbini, il Presidente del Consiglio Mangianti, il Sindaco Ravaioli) e 6 contrari (Casalboni, DAlessandro, Maresi, Moretti, Renzi, Starnini).
2) Variante al P.R.G. per l'acquisizione di parte di Via Boselli, di un Centro Sociale, di verde da utilizzare ad orti per anziani e di un parcheggio pubblico, a seguito di accordo di pianificazione ai sensi dell'art. 18 della L.. 24/03/2000 - Correzione di errore Adozione. Favorevole Maggioranza, contrari Forza Italia e il Consigliere Giulio Gherardo Starnini.
Voglio rimarcare nella giusta maniera come ieri sera il Consiglio Comunale abbia approvato uno degli atti strategici per lo sviluppo della città, lennesimo del documento programmatico dellultima parte di mandato siglato lo scorso anno- dichiara il Sindaco, Alberto Ravaioli-. Ringrazio dunque la maggioranza per la compattezza dimostrata anche in questa occasione e per il contributo propositivo portato al dibattito consiliare..
LAssessore alla Mobilità, Sandro Baschetti commenta: E stata una discussione seria, molto interessante e partecipata dai Consiglieri. La Maggioranza ha apprezzato limpianto dellatto dindirizzo e le soluzioni proposte alle quali lAmministrazione Comunale darà risposta nei tempi programmati. Sappiamo tutti che la viabilità è uno dei settori nevralgici per Rimini e la programmazione complessiva votata ieri sera rappresenta il modo migliore per governare e coordinare gli interventi cogliendo gli obiettivi della sicurezza stradale, della fluidità del traffico e della qualità ambientale. Pochissime le voci stonate e soprattutto pochissimo ascoltate: evidentemente la strategia del dire male per dire male ha il respiro corto.