Lo sfondamento del sottopasso centrale consentirà il superamento della separazione tra zona mare all’altezza di viale Trieste e il rinnovato piazzale Cesare Battisti.
Con l’avvio formale dei lavori per lo ‘sfondamento’ del sottopasso centrale della stazione ferroviaria, prende il via oggi una serie di interventi destinati a rivoluzionare l’accessibilità, la qualità urbana e i collegamenti di una delle porte di accesso della città. Un momento storico per un intervento illustrato questa mattina dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, dagli assessori Roberta Frisoni e Mattia Morolli, alla presenza di Efisio Murgia Direttore Territoriale di Rfi Bologna. Le opere infatti sono inserite nel protocollo d’intesa tra Comune di Rimini, Rete Ferroviaria Italiana, FS Sistemi Urbani e Regione Emilia-Romagna e prevedono, oltre al prolungamento del sottopasso centrale, anche la riqualificazione del sottopasso ciclopedonale che collega a viale Principe Amedeo e la realizzazione del nuovo sottopasso lungo il percorso della ciclabile del Parco Ausa.
Lo ‘sfondamento’ del sottopasso centrale consentirà il superamento della separazione tra zona mare all’altezza di viale Trieste e il rinnovato piazzale Cesare Battisti. Sarà un passaggio "a uso promiscuo”, sia da parte dei cittadini che lo useranno come percorso di attraversamento monte - mare, sia dei viaggiatori che si recano sui binari, garantendo così un flusso diretto tra l'area di sosta della stazione ferroviaria e la marina.
Le opere prevedono anche la riorganizzazione dell’atrio storico della stazione, con la predisposizione di nuovi percorsi pedonali e di sistemi automatizzati (scale mobili e ascensori) per garantire la piena accessibilità e funzionalità. I tempi di esecuzione dell'intervento di sfondamento del sottopasso sono valutati in circa 24 mesi.
“Abbattendo questo muro dimezziamo la distanza dalla stazione al mare – spiega il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – basterà percorrere 650 metri lungo viale Trieste, contro il chilometro e mezzo attuale. Grazie all’intervento frutto del protocollo d’intesa con Rfi andiamo a superare definitivamente una frattura ‘storica’ della città, mettendo in connessione la zona turistica con il centro storico, attraverso un nuovo asse di collegamento funzionale per i riminesi, per i viaggiatori, per i turisti. L’opera sarà anche l’occasione per proseguire nella riqualificazione urbana dell’intero quadrante: dopo l’intervento sul piazzale Cesare Battisti, realizzeremo una nuova parco-piazza lato mare su via Carso, dando nuova luce e nuove funzioni ad un’area che così tornerà a splendere”.
“L’opera a carico di Rfi si integra infatti con il lavoro di rigenerazione che l’Amministrazione sta portando avanti sul Parco del mare sud – spiegano gli assessori Roberta Frisoni e Mattia Morolli – Per i visitatori che arriveranno a Rimini il nuovo piazzale sarà una sorta di anticipazione di ciò che troveranno dopo pochi passi, arrivando sui lungomari riqualificati. Un parco-piazza in corso di progettazione che sarà realizzato coerentemente con le linee guida progettuali redatte dallo Studio Miralles Tagliabue per il Parco del mare, con sardine funzionali, isole giochi, spazi relax, nuova illuminazione per attendere l’arrivo del treno all’aperto, in un’area attrezzata”.
Nel 2022 partiranno i lavori all’altro collegamento strategico verso la zona mare, il sottopasso ciclopedonale che collega a viale Principe Amedeo. Il progetto prevede il miglioramento dell’accessibilità sia lato monte sia lato mare, dove l’opera sarà integrata con un intervento di rigenerazione urbana. Infine, terminati i lavori per la realizzazione del sottopasso centrale, è prevista la realizzazione del nuovo sottopasso lungo il percorso della ciclabile del parco Ausa, in sostituzione di quello esistente. Sarà un’infrastruttura più ampia e confortevole in connessione con la rete di percorsi ciclopedonali esistenti.