Dichiarazione dell'assessore alle politiche di genere Nadia Rossi:
"Alla vigilia della ricorrenza del Giorno della memoria, ci troviamo ancora una volta a a fare i conti con l'ignoranza e la violenza di chi non ha rispetto della storia e delle istituzioni. Ignoti, infatti, hanno sfregiato la targa della Casa delle donne con croci uncinate e scritte, e hanno tentato di forzare il portone d'ingresso della sede. Un atto vergognoso, inaccettabile e ancora più doloroso perché cade nei giorni in cui la città è impegnata a riflettere sulla follia del nazismo. Un gesto che conferma ancora una volta l'importanza di tenere viva la memoria e che spinge l'Amministrazione Comunale ad impegnarsi ancora di più nella promozione di iniziative che aiutino a coltivare la conoscenza e lo studio della storia, soprattutto nei più giovani. La mostra della Anne Frank House, le testimonianze di chi è scampato all'orrore dei campi di sterminio, gli approfondimenti con gli studenti attraverso film e incontri: è questa la nostra risposta, forte e convinta, a chi si nasconde dietro un gesto stupido e vile che ha tentato di colpire uno dei luoghi simbolo della città, dove ogni giorno si ascoltano storie di 'violenza quotidiana'.
L'Amministrazione Comunale ha già denunciato l'accaduto alle autorità competenti e speriamo che, anche grazie all'ausilio delle telecamere posizionate sotto il palazzo comunale, si possano scoprire in fretta gli autori di questa vigliaccata".
Dichiarazione dell'assessore alle politiche di genere Nadia Rossi
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