Si tratta di una misura straordinaria di diritto allo studio voluta dal Comune di Rimini, all’interno delle iniziative intraprese per il contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID19. Come noto, già a marzo, la Giunta del Comune di Rimini ha scelto di investire di 300 mila euro, tramite una minore entrata in bilancio, per garantire l’abbattimento totale delle tariffe dei servizi comunali educativi per l’infanzia (nidi e scuole di infanzia) in favore di tutti gli utenti iscritti, limitatamente e proporzionalmente al periodo interessato dalla chiusura.
“Un ulteriore aiuto – spiega Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – messo in campo non appena ricevuto il via libera dagli uffici. Ogni giorno ascoltiamo le difficoltà e riceviamo le richieste di aiuto da parte delle scuole e delle famiglie. Questo provvedimento va nella direzione di allargamento ulteriore della platea dei beneficiari dell’abbattimento retta, in un momento di grave difficoltà per tutti noi. Altre 140 famiglie vedranno così azzerarsi un costo già sollevato a quelle iscritte agli asili comunali. Un potenziamento che va nella direzione di un diritto allo studio che non lasci indietro nessuno, sopratutto in momenti critici come questo”.