15.628 gli accessi registrati da inizio anno nelle sedi decentrate dell’anagrafe per la CIE
L’anagrafe diffusa, con le sue sedi decentrate in più zone del territorio, si conferma un progetto sempre più fruito e apprezzato dalla cittadinanza, in grado di garantire una migliore accessibilità dei servizi erogati.
A testimoniarlo è il quadro numerico stilato dagli uffici comunali da inizio 2024, dal quale emerge che da gennaio a settembre, il totale degli utenti che si sono recati per la CIE (carta identità elettronica) ha raggiunto quota 15.628, con accessi distribuiti tra le sedi di via Bidente, Miramare, Viserba, il centro città e via Marzabotto. Il mese di gennaio è stato uno dei più affollati, con 1911 cittadine e cittadini che si sono recati agli sportelli, con il picco nella sede di via Marzabotto, che ha registrato un totale di 478 ingressi. A seguire, il secondo mese più ‘animato’ è stato quello di maggio con 1888 utenti che si sono rivolti agli uffici, di cui gran parte in centro (444), in via Marzabotto (388) e a Viserba (385). Osservando il dettaglio di ingressi da inizio anno per singola sede si nota come ciascuna di esse abbia gestito un importante bacino di richieste intorno alla CIE. Nello specifico, la sede di via Bidente ha visto passare da gennaio 2923 persone, mentre quella di Miramare 2684. Nel podio rientrano le altre tre: il centro città è arrivato a 3646 ingressi, Marzabotto a 3218 e a seguire Viserba ha servito 3157 persone.
Questi dati evidenziano che la scelta di aprire le sedi decentrate ha portato un miglioramento sia in termini di accesso che di efficienza del servizio. Per fare alcuni esempi: nel centro storico e a Viserba, i cittadini possono recarsi agli sportelli senza dover prenotare. Per le altre sedi, invece, è possibile prenotare in anticipo, ma, se ci sono posti liberi, è consentito l’accesso anche senza appuntamento. L’unica eccezione è via Marzabotto, dove la prenotazione rimane obbligatoria, ma lì vengono offerti anche altri servizi oltre a quelli anagrafici.
C'è poi il capitolo delle prenotazioni, che sono diventate più semplici e a portata di click grazie alla piattaforma online del Comune di Rimini. Chi vuole fissare un appuntamento a Miramare o in via Bidente può trovare un posto libero anche domani, mentre, in via Marzabotto, la prima data utile è il 22 ottobre.
A questo si aggiunge un ulteriore tassello con l’apertura entro novembre della nuova sede a Corpolò, che inizialmente sarà operativa uno o due giorni alla settimana.
Inoltre, è da sottolineare che nel 2021 per prenotare un appuntamento erano necessari fino a 90 giorni, e l’accesso libero non era possibile. Le sedi di Bidente e del centro storico erano chiuse, mentre a Viserba e Miramare c’era un dipendente per ufficio. Inoltre, il Comune disponeva di 5 apparecchiature del Ministero per gestire i servizi, mentre oggi ne sono operative 13.