Si tratta di circa il 5% gli alunni con difficoltà certificate; le mascherine saranno distribuite agli alunni iscritti nelle materne e scuole d’infanzia pubbliche (per gli altri ordini e gradi scolastici dovranno provvedere direttamente i rispettivi responsabili). Se l’insegnante o l’educatore - come previsto dalle normative di contrasto al Covid, tengono coperte necessariamente naso e bocca, precludono a questi alunni la possibilità di avvalersi della lettura del labiale per comprendere i messaggi di docenti e alunni. Da qui l’impegno del Comune di Rimini di dotare le scuole frequentati da alunni con disabilità uditiva, le rispettive maestre ed educatori di mascherine o dispositivi di protezione individuale che mettano nella condizione gli alunni di poter ricevere l’istruzione nelle idonee condizioni di ascolto supportate dalla lettura labiale.
Al via anche la distribuzione dei nuovi piatti triscomparto
Negli uffici dei servizi educativi sono arrivati questa mattina anche i nuovi piatti triscomparto in porcellana per le mense scolastiche. Si tratta di piatti che saranno distribuiti già da oggi e che permetteranno agli alunni di mangiare in classe con un unico piatto multi portata in grado di coniugare al meglio qualità alimentare e profilassi sanitaria.
“Non sarà una mascherina – sottolinea Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – a risolvere tutti i problemi, ma il sostegno che diamo oggi agli studenti con difficoltà uditive è un passo importante, perché entra nel vissuto quotidiano di questi ragazzi e le loro famiglie. Insieme ai nuovi piatti triscomparto sono strumenti in più che fanno parte dei diversi servizi di diritto allo studio con cui il Comune di Rimini sostiene quotidianamente scuole, famiglie e ragazzi”.