Si tratta - come hanno ribadito nei vari interventi Massimo Pulini, assessore alla cultura del Comune di Rimini, Gian Guido Nobili, responsabile area ricerca e progettazione del Servizio politiche per la sicurezza della Regione Emilia-Romagna, Enzo Bevar, project manager di Cinemovel Foundation, Lorenzo Frigerio, direttore Fondazione Libera informazione di un progetto innovativo di didattica sul tema delle mafie che si sta realizzando, coinvolgendo oltre 700 studenti in un percorso di storytelling partecipato, in cinque scuole del territorio riminese (gli istituti d'istruzione secondaria di primo grado A. Bertola e Dante Alighieri, il Liceo classico Giulio Cesare, il Liceo scientifico A. Serpieri e l'Istituto tecnico R. Valturio).
Tra gli eventi collaterali aperti alle famiglie e a tutta la cittadinanza che accompagnano Schermi in Classe anche la doppia proiezione gratuita, venerdì 30 gennaio (alle ore 18 con replica alle 21) del film La mafia uccide solo destate di Pif, che sarà anche l'occasione per una prima presentazione dei risultati fin qui acquisiti.
IL PROGETTO: la Legge Regionale n. 3/2011
Schermi in Classe Percorsi di Legalità è una delle iniziative selezionate dalla Regione Emilia Romagna allinterno delle attività finanziate dalla legge regionale n° 3/2011 per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.
Ideato da Cinemovel Foundation punta a restituire al cinema e ai contenuti audiovisivi nati nel web una dimensione collettiva, di aggregazione sociale e esperienza condivisa.
GLI OBIETTIVI: la cultura della Legalità
Sostegno alla didattica tradizionale e promozione di una cultura della legalità sono gli obiettivi principali del progetto che sviluppa strumenti e luoghi virtuali dove far crescere e maturare un senso critico collettivo.
GLI STRUMENTI: il Portale e le Carte illustrate
Raccogliendo la documentazione individuata e condivisa dagli studenti, il portale di Percorsi di Legalità (www.percorsidilegalita.cinemovel.tv) costruisce e mette a disposizione una library multimediale suddivisa per categorie (video, foto, audio, testi, dal mondo, fuori formato) e finalizzata a stimolare un confronto tra territori, saperi e competenze diverse.
Ogni formatore, inoltre, propone agli studenti quattro categorie dellimmaginario su cui riflettere insieme: ricchezza/povertà; luce/buio; silenzio/voce; singolare/plurale. Dicotomie aperte, rappresentate dalle illustrazioni realizzate da Vito Baroncini, che avvicinano gli studenti ai temi trattati durante il percorso.
GLI OSPITI
Vito Baroncini Illustratore, artista ed educatore; Giuseppe De Marzo Economista e scrittore. Responsabile nazionale della campagna Miseria Ladra; Umberto Di Maggio Coordinatore regionale in Sicilia di Libera, nomi e numeri contro le mafie; Lorenzo Frigerio Giornalista e Coordinatore Nazionale della Fondazione Libera Informazione; Andrea Meccia Scrittore e giornalista;
CINEMOVEL FOUNDATION
Con la presidenza onoraria di Ettore Scola, assieme a Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie fondata da Don Luigi Ciotti, e a Libera Informazione, ha avviato nel 2011 la sperimentazione di un progetto didattico e culturale nelle scuole italiane. Raccontare le mafie, il contesto culturale e sociale del nostro paese, le risposte della società civile e le prospettive future avvalendosi delle nuove tecnologie, e del ruolo sempre più centrale dellaudiovisivo, coinvolgendo gli studenti in un modello innovativo di partecipazione.