Lavorava completamente in assenza di permessi e autorizzazioni, il meccanico abusivo, pizzicato dagli agenti del Distaccamento di Viserba della Polizia Locale, che riparava le auto all'interno di un garage, in un condominio di proprietà ACER.
Durante il sopralluogo, avvenuto nell’ambito dei controlli alle attività imprenditoriali ed in seguito a numerose segnalazioni da parte dei residenti, gli agenti hanno trovato la strumentazione tipica di un'officina meccanica e varie componenti dei motori. Al quarantenne di origine straniera, che operava in completa assenza di titoli autorizzativi, è stata elevata una sanzione amministrativa di 5.165,00 € oltre alla messa sotto sequestro cautelare di tute le, ai fini della confisca, già convalidata dalla Camera di Commercio quale autorità competente nel merito.
Il meccanico è stato, inoltre, deferito all’Autorità Giudiziaria, in quanto, sempre all'interno dell’officina venivano rivenuti vari rifiuti speciali. Nel garage in cui operava infatti era presente un vero e proprio deposito incontrollato di rifiuti pericolosi quali batterie, filtri dell'aria, pasticche dei freni e oltre 50 litri di olii esausti e residui liquidi che venivano posti sotto sequestro penale.
Si tratta di controlli che, oltre a configurarsi come monitoraggio su ogni episodio di concorrenza sleale e danni ambientali da smaltimento inadeguato di rifiuti pericolosi, sono inerenti soprattutto al tema della qualità e della sicurezza stradale. Un operazione importante per garantire la sicurezza dei mezzi sottoposti a manutenzione e riparazione meccanica, così da costituire un potenziale pericolo per gli altri veicoli circolanti e per la sicurezza della strada in generale. Per questo motivo si raccomanda di affidarsi a specialisti di provata esperienza e affidabilità.