Sagra Malatestiana: una tavola rotonda su Bruno Maderna e il debutto a Romaeuropa Festival per Hyperion dei Muta Imago

Rimini, 26 settembre 2015 – In occasione della prima nazionale di Hyperion di Bruno Maderna - ideato dai Muta Imago (Riccardo Fazi e Claudia Sorace) con la partecipazione di Hermes Ensemble (il soprano Valerie Vervoort, la flautista Karyn de Fleyt, il live electronic di Juan Parra Cancino) e il performer Jonathan Schatz - domenica 27 settembre la figura di Bruno Maderna e della sua opera saranno approfondite nell’ambito del XII Convegno di Analisi e Teoria Musicale a cura di Analitica, rivista online di studi musicali e G.A.T.M Gruppo Analisi e Teoria Musicale, in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana e l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi”.
Data di pubblicazione

La tavola rotonda dal titolo “La poesia di Hölderlin e le avanguardie musicali europee” inizierà alle ore 9 negli spazi dell’Istituto Lettimi e vedrà la partecipazione di specialisti di Hölderlin e specialisti della musica del dopoguerra che cercheranno di spiegare le ragioni delle misteriose assonanze fra un poeta e musicisti che vissero a distanza di quasi due secoli da lui. Alla discussione parteciperanno sette studiosi, non solo italiani e al termine della mattinata si discuterà della nuovo allestimento di Hyperion con gli interpreti dello spettacolo. Il programma completo della tavola rotonda è scaricabile su http://www.gatm.it

Dopo la prima assoluta a Rimini di sabato 26, in replica domenica 27 settembre alle ore 21.30 nella Sala Pamphili del Complesso degli Agostinani di Rimini, Hyperion nel nuovo allestimento di Muta Imago prodotto dalla Sagra Musicale Malatestiana, sarà presentato l’1 e 2 dicembre al Teatro Vascello di Roma, nell’ambito di Romaeuropa Festival che rinnova così la fiducia nei progetti di teatro musicale ideati dalla Sagra Musicale Malatestiana.

«Un flauto e un soprano incarnano la sfida di Hyperion in musica, nell'esecuzione di una sequenza di brani inedita costruita in stretta relazione con l'andamento narrativo dello spettacolo. Sono questi i due strumenti fondamentali che nella musica di Maderna si confrontano con l'orchestra all'interno di un continuo contrappunto, metafora prima del rapporto tra il poeta e la realtà che lo circonda: le voci soliste e la massa orchestrale, due mondi che reciprocamente si attaccano, si inseguono, si guidano a vicenda», spiegano Riccardo Fazi e Claudia Sorace dei Muta Imago, «Noi non abbiamo un'orchestra reale sul palco, in carne e ossa. La nostra è un'orchestra fantasma, composta da frammenti delle esecuzioni passate dell'opera dirette da Maderna stesso mentre era ancora in vita. Siamo andati in cerca di queste tracce, negli archivi e nelle biblioteche, a Basilea, a Bologna, a Bruxelles, e abbiamo restituito loro una voce. Abbiamo chiesto ai musicisti di entrare in relazione con questi fantasmi di un tempo passato, di costruire con essi una sfida al presente; abbiamo chiesto a un flauto di sognare di essere violino per suonare il brano Amanda e a una voce di immaginare di farsi coro, per far risuonare lo Schicksalslied, il canto del destino che chiude la nostra versione di Hyperion».

Protagonista dell’opera è il Poeta, «che vive incompreso nel mondo e che a sua volta non comprende il mondo circostante. Due mondi, pertanto, ognuno un caos, eppure ognuno con un alto tipo di organizzazione», secondo le parole del compositore. Iperione invano tenta di esprimersi e di farsi ascoltare, i suoi tentativi restano frustrati dalle continue interruzioni ad opera di rumori, eventi, persone. Infine si allontana intonando dei brevi assoli.

Hyperion è  una nuova produzione Sagra Musicale Malatestiana, Muta Imago
In collaborazione con RomaEuropa Festival, Kunstencentrum Vooruit (Gent), Muziektheater Transparant (Antwerp), Orpheus Institute (Gent), Hermes Ensemble (Antwerp), Santarcangelo International Festival of the Arts 2015, AMAT Marche, L'Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, Rialto Sant'Ambrogio, Carrozzerie N.O.T. Roma

MUTA IMAGO

È una compagnia teatrale e un progetto di ricerca artistica nato nel 2006. Vive tra Roma e Bruxelles. È guidato da Claudia Sorace e Riccardo Fazi. È composto da tutte le persone che sono state, sono e saranno coinvolte nella realizzazione dei lavori. È alla continua ricerca di forme e storie che mettano in relazione la sfera dell’immaginazione con quella della realtà presente, umana, politica e sociale. Per questo realizza spettacoli, performance, installazioni, dove lo spazio è quello del rapporto e del conflitto tra l’essere umano e il suo tempo. Lo spettacolo Pictures from Gihan (2013), i progetti Antologia di S. (2015), Una settima nella vita (2012) e Art you lost? (2014) quest’ultimo realizzato insieme a Luca Brinchi, Roberta Zanardo, Matteo Angius e la compagnia lacasadargilla sono gli ultimi lavori prodotti. (a + b)3 (2007), Lev (2008), Madeleine (2009), La rabbia rossa (2010), Displace (2011) sono stati ospitati dai più importanti festival nazionali, tra cui  RomaEuropa Festival, Napoli Teatro Festival Italia, Vie Scena Contemporanea Festival, Biennale Teatro, Santarcangelo International Festival of the Arts, Inteatro Festival, Bassano Opera Festival, Primavera dei Teatri, Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo; e in diversi festival internazionali tra cui Premiéres Festival (Strasbourg), Festival International des Brigittines (Bruxelles), Théâtre de la Ville (Paris), Festival Cyl (Salamanca), Fadjr Festival (Teheran), Bipod Festival (Beirut), Clipa Aduma Festival (Tel Aviv), Unidram Festival (Potsdam), Temps d’Images (Cluj-Napoca, Budapest), Teatro/Theater: Italienischer Theaterherbst (Berlin), Escrita Na Pasaigem (Evora), Na Strastnom (Mosca), Sirenos Festival (Vilnius), Mot Festival (Skopje). Negli anni Muta Imago è stato finanziato produttivamente da: RomaEuropa Festival, Napoli Teatro Festival, Festival delle Colline Torinesi, Fabbrica Europa, Bassano OperaEstate Festival, Artlink Association Romania, Centro Valeria Moriconi, Inteatro Festival; dalla Regione Lazio e dal Ministero dei Beni Culturali. Nel 2009 la compagnia ha vinto il Premio Speciale Ubu, il Premio della critica dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e il premio DE.MO./Movin’UP. Nello stesso anno Claudia Sorace ha vinto il Premio Cavalierato Giovanile della Provincia di Roma e il Premio Internazionale Valeria Moriconi come “Futuro della scena”. Nel 2011 ha vinto il premio come migliore regia e migliore  spettacolo al XXIX Fadjr Festival di Tehran.

Biglietti da 8 a 12 euro, per informazioni e prenotazioni tel. 0541-793811 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00


Per ulteriori informazioni:

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tel. 0541.704294 – 95 – 96

Teatro degli Atti – Complesso Agostiniani Via Cairoli 42 47921 Rimini

tel. 0541 793824

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:57