Hanno infatti registrato il parere favorevole della III Commissione consiliare permanente entrambi i progetti che ora potranno essere esaminati in Consiglio Comunale per la loro approvazione, ratificando così le conclusioni della Conferenza di servizi relativa al procedimento unico previsto dalla nuova normativa regionale del 2017.
Con l’approvazione in Consiglio della delibera esaminata quest’oggi si potrà portare dunque a termine il procedimento unico di variante urbanistica nonché giungere all’approvazione del progetto definitivo del cosiddetto intervento C che, con la realizzazione del prolungamento di via Tosca e della viabilità d’accesso in zona Padulli, andrà a completare intero intervento di realizzazione sulla statale 16 all’altezza degli stabilimenti Valentini.
E’ infatti previsto nel mese del prossimo febbraio la conclusione delle opere previste dagli interventi A e B che hanno visto già realizzata la nuova rotatoria su via Aldo Moro e in corso ultimo di realizzazione sia il nuovo ponte sull’Ausa, sia la nuova grande rotatoria sulla statale adriatica su cui si andrà ad innestare la nuova viabilità che con l’intervento C si andrà a realizzare.
In particolare via Tosca sarà prolungata con l’esecuzione di un nuovo ponte fino alla nuova rotatoria in corso di realizzazione attraverso cui si accederà in sicurezza alla circonvallazione. Accesso in sicurezza anche per il traffico merci e del personale in entrata e uscita dagli stabilimenti Valentini con una nuova bretella. Anche i percorsi dedicati ai pedoni e alle biciclette saranno ripristinati o realizzati ex novo sia con la costruzione di un nuovo marciapiede, sia la sistemazione del tratto che corre a fianco del Mavone. L’importo stimato di 2,3 milioni di euro sarà finanziato con le disponibilità del Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) - Infrastrutture 2014-2020.
Parere favorevole della III Commissione anche alla delibera per il completamento sottopasso via Portofino a Marebello, con cui, superato il voto del Consiglio, sarà approvata la localizzazione dell’opera, il progetto fattibilità tecnica ed economica/definitivo, nonché la variante urbanistica al RUE e le controdeduzioni alle osservazioni dei privati con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità.
“E’ un’opera - quella del sottopasso di via Portifino - che viene da lontano – è il commento dell’assessore al territorio Roberta Frisoni che col dirigente Alberto Dellavalle ha illustrato ai consiglieri le proposte all’ordine dei lavori – e che risente di tutto il peso negativo di vicende come questa nate prima della grande crisi di una decina di anni fa che ha sconvolto certezze e procedure nelle opere pubbliche a carico dei privati.
Ora con la ripresa del piano attuativo a monte della ferrovia, che tra i suoi impegni ha anche quello, oltre che di realizzare la rotatoria d’accesso, di riqualificare e sistemare il sottopasso realizzato da Rfi, si può procedere alla realizzazione della parte mare dell’infrastruttura con l’intervento diretto del Comune di Rimini per una spesa di 307.000 euro circa che rifunzionalizzerà l’attuale sede stradale di Via Portofino e la riorganizzazione dei flussi veicolari sul Viale Regina Margherita.
Su questo tema – ha detto l’assessore Frisoni – mi sono riservata di effettuare un approfondimento con gli uffici per verificare le soluzioni viabilistiche che andremo ad adottare a regolamentazione della viabilità specie nelle sue modalità d’ingresso su viale Regina Elena.”