Assegnata ad una cordata di associazioni guidata da “il Palloncino rosso” le attività di coprogettazione con il Comune.
“Ritorno all’Astoria” atto terzo; con l’assegnazione delle attività di coprogettazione coordinate dall’associazione “il Palloncino rosso”, continuerà almeno fino a settembre 2027 la sperimentazione - sostenuta dall’Amministrazione comunale - del cinema teatro Astoria come hub culturale di comunità. Una storia che nasce da lontano e che dal 2022 rientra in un progetto coordinato con il terzo settore, con l’intento da parte del Comune di Rimini di "recuperare un bene pubblico in disuso e sperimentarvi nuove forme di riuso temporaneo".
Le attività saranno programmate all’interno di una convenzione tra il Comune di Rimini e una cordata di associazioni composta da Alcantara e Città Visibili e coordinata da “il Palloncino rosso”. L’Amministrazione metterà a disposizione una parte dell’immobile e coprirà le spese per le utenze, mentre l’aps si occuperà di quelle relative alla realizzazione e gestione delle attività.
Gli spazi
Gli spazi utilizzabili - del foyer al piano terra e del ridotto al primo piano - restano invariati rispetto ai precedenti partenariati, ma aumenterà la capienza; a seguito dei lavori potranno entrare fino a 200 persone, distribuite tra piano terra e primo piano. La sala Jolly, che non rientra tra gli spazi fruibili indicati nella convenzione, potrà però essere richiesta per attività specifiche dall’aps all’amministrazione comunale, seguendo lo stesso iter e presentando i medesimi documenti richiesti a qualunque altro soggetto privato. Non avendo al momento l’Astoria l’agibilità permanente come i teatri, sarà infatti necessario richiedere apposita licenza e ottenere la preventiva autorizzazione per lo svolgimento di attività rientranti nel pubblico spettacolo.
Tra le novità, rispetto alle esperienze passate, il nuovo accordo prevede la possibilità di aprire il bar al piano terra durante le attività.
le attività
Tra le attività previste in maniera strutturale ci sono incontri, mostre, flash mob, laboratori formativi, workshop, esplorazioni urbane, attività di coworking, il tutto promuovendo un calendario di eventi improntato alla collaborazione con il territorio, scuole, comunità, associazionismo.
“Rigenerazione, partecipazione, incontro tra diverse generazioni, bisogni ed opportunità – spiegano la vicesindaca Chiara Bellini, con delega alla partecipazione, e Michele Lari, assessore alla cultura – saranno ancora una volta, e fino a settembre 2027, il cuore pulsante di questo innovativo hub culturale di comunità. L’Astoria si conferma come importante luogo di aggregazione culturale e comunitaria, frutto di una collaborazione con l’associazionismo e la comunità che è la cifra stessa di questo luogo. Grazie alla coprogettazione andremo a dare profondità a questi anni di sperimentazione, con un respiro temporale più ampio e la possibilità di aumentare gradualmente il numero, la portata e la tipologia delle attività proposte”.
"Siamo entusiasti - sono le parole di Francesco Piersimoni, presidente dell'associazione Il Palloncino Rosso - di poter continuare questo percorso. 'Ritorno all'Astoria' è la prova tangibile di quanto la comunità desideri spazi di aggregazione e di espressione culturale. Questo nuovo accordo ci permetterà di lavorare per consolidare ancora di più l'Astoria come un punto di riferimento per la vita culturale della città, un luogo dove le idee possono nascere e crescere, dove le persone possono incontrarsi e condividere esperienze. Siamo consapevoli che la sfida è grande, ma siamo pronti ad affrontarla con lo stesso entusiasmo e la stessa passione che ci hanno animato finora. Vogliamo che l'Astoria torni a vivere e a generare creatività, un simbolo di rinascita e di crescita per tutta la comunità."