Percorsi pedonali, riorganizzazione della sosta, più illuminazione e alberi: approvato il progetto di fattibilità
Più spazi per i pedoni, più verde e più luce. E’ stato pensato per migliorare la qualità urbana e la fruibilità dell’area il progetto di riqualificazione di viale Marconi a Miramare, di cui ieri la Giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità.
L’intervento riguarda il tratto di viale compreso tra via Pontinia e via Martinelli, un’area caratterizzata dalla presenza di servizi, attività commerciali ed alberghiere e molto frequentato non solo durante la stagione estiva, ma tutto l’anno. La riqualificazione del viale prevede dunque un progetto organico che comprende la ristrutturazione e la messa in sicurezza dei percorsi pedonali, la riorganizzazione della sosta, il potenziamento del verde urbano e l'efficientamento energetico dell'impianto di illuminazione pubblica.
Nel dettaglio i percorsi pedonali saranno ampliati e ristrutturati con una nuova pavimentazione (mentre sarà mantenuto il porfido vicino all’incrocio tra via Marconi e via Oliveti. L’intervento su marciapiedi darà l’occasione di ampliare le superfici verdi: si andrà a ricavare maggior spazio permeabile alla base delle alberature già presenti e saranno inoltre posizionati 9 nuovi alberi, andando così ad innalzare la qualità ambientale, il confort urbano e contribuendo a limitare le isole di calore.
Sarà inoltre riorganizzata la sosta per auto-moto mantenendo inalterato il numero di stalli e con l’attuale assetto viabilistico (cioè senso unico nel tratto Pontinia - Ferrarin e doppio senso nel tratto Ferrarin - Martinelli). Una riorganizzazione funzionale alle esigenze di mobilità della fascia urbana tra la ferrovia e la spiaggia, in analogia con quanto sta avvenendo nei tratti costieri già interessati dalla realizzazione del Parco del Mare.
L’avvio dei lavori, per un investimento complessivo di 600mila euro, è previsto entro la fine dell’anno, in modo da poter consegnare l’opera conclusa prima dell’estate 2025. Le fasi di cantiere saranno comunque organizzate in modo tale da garantire sempre l’accesso alle attività presenti. L’inizio dell’intervento sarà preceduto da un incontro pubblico con i residenti della zona.