L’intervento, pubblicizzato nei giorni scorsi con avvisi, si è reso necessario sia per motivi di sicurezza che di decoro. Le biciclette abbandonate in maniera incontrollata e disordinata, infatti, costituivano un pericolo e un intralcio alla circolazione dei pedoni e, in particolare, delle persone diversamente abili, impedendo l’utilizzo degli stalli riservati a chi ne avesse bisogno.

Il personale della Polizia municipale, coadiuvato da Hera, ha così provveduto a rimuovere 64 biciclette parcheggiate in evidente stato d’abbandono, fatiscenti o mancanti di elementi come selle, ruote, manubri, ecc..., mentre invece le bici inservibili o in pessimo stato sono state direttamente rottamate.

Le biciclette rimosse sono state depositate come oggetti rinvenuti al deposito economale del Comune di via Toni (traversa di via Dario Campana nei pressi dell’ex macello), presso cui i proprietari potranno eventualmente rivolgersi per il recupero, muniti di denuncia all’Autorità di Polizia, tutti i giovedì dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Come oggetti rinvenuti, le bici non rivendicate, trascorso un anno, saranno messe all’asta.