Rimini città-laboratorio, pioniera contro i furti di biciclette (in Italia, uno ogni 30 secondi).
Il comune romagnolo ha tagliato il traguardo, inaugurando oggi, 12 settembre, in occasione dell’Italian Bike Festival (in programma dal 13 al 15 settembre) la prima piattaforma BIKEBEE, brandizzata con logo e colori dell’amministrazione, a disposizione di tutti i cittadini e delle Forze dell’Ordine.
Un risultato la cui importanza si misura su scala nazionale: i comuni italiani che hanno sposato il progetto BIKEBEE, grazie al “modello Rimini”, potranno scoprire aspetti e funzionalità della piattaforma osservandola al lavoro. Se, infatti, Rimini ha l’onore di essere in pole position, a stretto giro di ruota – di bicicletta – ci sono Jesolo, Cortina, Bergamo, Treviso, e una buona parte dei Comuni Virtuosi.
Prosegue così il successo della startup creata dal Ceo & Founder Alberto Montesi, che sta conquistando l’Italia, un comune dopo l’altro, offrendo uno strumento innovativo contro una vera e propria piaga sociale, gratuito o omogeneo per tutto il territorio nazionale.
Il Registro Digitale dei Comuni Italiani permette alle amministrazioni di sostenere, con atti concreti, una politica bikefriendly che passa attraverso la sicurezza.
Si tratta di un sito totalmente responsive, compatibile con tutte le versioni di software sul mercato, e di una app – per Android e IOS – con una grafica personalizzata (per il Comune di Rimini a disposizione da fine settembre). Un sistema che funziona “chiavi in mano” e viene aggiornato costantemente con release successive.
Grazie al Registro Digitale dei Comuni italiani sarà possibile consultare e riconoscere le bici rubate su tutto il territorio comunale e nazionale, anche grazie alla community che interviene a supporto in caso di furto.
Al comune aderente non viene richiesto nessun impegno, se non quello di sensibilizzare le Forze dell’Ordine a utilizzare il registro per identificare le bici rubate con azioni di comunicazione e promozione mirate.
Obiettivo: restituire ai cittadini il diritto di pedalare in libertà.
Nel mirino: la microcriminalità che ruota intorno al business sommerso dei furti di biciclette.
Grazie a Rimini, la riviera romagnola, ancora una volta, si pone all’avanguardia nell’incoraggiare forme di mobilità green e sostenibile.
«L’elemento innovativo di BIKEBEE – ha dichiarato Roberta Frisoni, assessore alla mobilità del Comune di Rimini – è la creazione di una community digitale che renda possibile il ritrovamento della propria bicicletta in breve tempo. Per far ciò è fondamentale, oltre che il sostegno delle forze dell’ordine, la partecipazione dei singoli cittadini e delle community locali: la sinergia di tutte le parti permetterà così di creare un deterrente ai furti. Confidiamo che questa piattaforma diventi uno strumento efficace, soprattutto per incentivare la mobilità sostenibile nella nostra città»
«Il registro digitale – ha affermato Alberto Montesi, Ceo e founder di BIKEBEE – è uno strumento molto facile da utilizzare. In pochi minuti è possibile iscriversi, creando la propria pagina personale e registrando le proprie biciclette con le foto e tutte le loro caratteristiche. Il registro rappresenta una prova tangibile della proprietà della bicicletta aiutando pertanto le forze dell’ordine nel loro lavoro di recupero e identificazione delle bicilette rubate».
BIKEBEE: in breve
BIKEBEE è una startup fondata da Alberto Montesi, già CEO e Founder di Acotel Interactive, Fashionis.com, Media Bridge, Aggregando e MadeinItaly. Propone un sistema innovativo che integra vari elementi: il Registro digitale delle Biciclette, gratuito e a disposizione dei Comuni e delle Forze dell’Ordine, una piattaforma on-line accessibile alla community dei ciclisti, una app e una gamma di prodotti. Questi ultimi sono frutto della ricerca sulle tecnologie IoT/M2M e si appoggiano su sistemi di marchiatura avanzati. BIKEBEE è più di un antifurto, o un singolo prodotto: è una nuova modalità di utilizzo della bicicletta in ambiente urbano. Comprare una bicicletta, registrarla, proteggerla, sentirsi parte di una community che vigila sulle bici sono tutte azioni che fanno parte integrante dell’esperienza BIKEBEE. Per la prima volta un’unica piattaforma unisce ciclisti ed Amministrazioni locali in nome di un obiettivo comune: contrastare i furti di biciclette per incoraggiare la mobilità dolce e restituire alle città una dimensione più verde e sostenibile