Il progetto infatti prevede che gli operatori possano richiedere più metratura per occupazioni suolo pubblico in tutta la città, dal mare al centro storico, alle aree periferiche della città, che saranno concesse gratuitamente, senza il versamento di alcun canone.
L’iniziativa inoltre trova ulteriore stimolo dai recenti provvedimenti del Governo, che esentano fino al 31 ottobre dal pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico degli spazi necessari a rispettare il distanziamento sociale. Si tratta di un’azione amministrativa di carattere straordinario adottata per offrire un’efficace misura di sostegno alle attività economiche e che si poggerà su una procedura semplificata e snella, allo scopo di rispondere nel più breve tempo possibile alle richieste degli operatori: sarà infatti richiesta la presentazione all’ufficio competente di un’autodichiarazione riguardante il rispetto delle norme. L’ampliamento massimo, laddove le condizioni oggettive lo consentano, potrà arrivare fino al 50% della somma della superficie interna dell’esercizio e del suolo pubblico esterno precedentemente autorizzato.
“In queste ore gli uffici stanno rispondendo a decine e decine di richieste da parte degli operatori. C’è tanta attenzione rispetto a questa misura, che è il frutto di un costante confronto con le associazioni di categoria, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato. Credo che possa essere visto anche come un segnale incoraggiante rispetto alla voglia e all’intraprendenza dei nostri piccoli imprenditori, che sono provati da questi mesi di chiusura e che sono attesi dalla stagione più difficile, piena di incognite – commenta l’assessore alle Attività economiche Jamil Sadegholvaad – Le recenti disposizioni governative sono in linea con il percorso che abbiamo avviato con Rimini Open Space e che oltre a creare nuove opportunità e nuove modalità di fruizione dei servizi, consente soprattutto di garantire le indispensabili condizioni di sicurezza per i clienti e per gli stessi esercenti”.