A Rimini inflazione più contenuta rispetto alla media nazionale

Data di pubblicazione
Il settore Demografico Statistica del Comune di Rimini ha effettuato, a partire dal mese di gennaio 2003, il rilevamento dei prezzi al consumo dei prodotti inseriti nel paniere Istat (in tutto 960 prodotti). L'indicatore di inflazione registrato- così come richiesto al Comune di Rimini dall'Istat- è il cosiddetto FOI, vale a dire l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Tale indicatore differisce rispetto al più generale indice NIC che rileva i prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale. Il piano di campionamento delle unità di rilevazioni è stato predisposto direttamente dall'Ufficio Statistica secondo le indicazioni Istat (comprese le metodiche di calcolo) prevedendo: - 251 unità di rilevazioni tra negozi, studi professionali, strutture ospedaliere eccetera; - 54 appartamenti in affitto; - 4 strutture pubbliche per rilevare le seguenti tariffe: gas per riscaldamento, gas per cottura, acqua, taxi. Il settore Demografico Statistica trasmette mensilmente i dati all'Istat. In sintesi: Nell'anno 2003 sono state 2868 le quotazioni rilevate mensilmente (1925), quindicinalmente (537) e trimestralmente (406) nel Comune di Rimini per tipologia distributiva: nel dettaglio 1490 relative a distribuzione tradizionale e altro, 1320 grande distribuzione, 54 affitti, 4 tariffe. Nel periodo gennaio- luglio 2003 l'indice FOI senza tabacchi medio rilevato nel Comune di Rimini ha fatto registrare un più 0,7% a fronte del più 1,09% della media nazionale. Nello stesso arco temporale l'indice FOI con tabacchi rilevato a Rimini è stato pari a un più 0,8% contro il più 1,17% a livello nazionale. Il Comune di Rimini, di concerto con Camera di Commercio, Apt, Categorie Economiche, Associazioni dei Consumatori e Organizzazioni Sindacali, ha dato vita in due distinti periodi al protocollo d'intesa 'Prezzo Sicuro' che operativamente si è tradotto nella definizione di un paniere di prodotti di alto consumo e qualità a prezzi bloccati. Quarantasette i prodotti inseriti in 'Prezzo sicuro estate', l'iniziativa attivata nel periodo maggio - settembre 2003. Durante questo arco temporale l'Ufficio Statistica del Comune di Rimini ha compiuto rilievi per verificare il rispetto dell'impegno da parte degli esercizi aderenti all'iniziativa (422, di cui 164 stabilimenti balneari e 112 pubblici esercizi). Le attività monitorate (anche alla vigilia del Ferragosto) sono state bar di spiaggia, locazione natanti, stabilimenti balneari, locazioni cicli e moto, taxi, ristoranti e bar, generi alimentari, pizzerie. A conclusione della verifica, il risultato- come si evince dal verbale di rilevamento- è che gli operatori commerciali 'hanno mantenuto i prezzi costanti nel periodo di vigenza del paniere a prezzi bloccati'. Anche alla luce di tutto questo, l'Assessore alle Attività Economiche Antonio Gamberini convocherà nei prossimi giorni tutti i soggetti aderenti a 'Prezzo Sicuro' per stilare un bilancio e eventualmente definire i programmi futuri relativi a questa iniziativa. L'Assessorato agli Affari Generali e il settore Demografico Statistica del Comune di Rimini ringraziano gli esercenti, i professionisti e tutti coloro che hanno permesso- grazie alla loro collaborazione- di realizzare i rilevamenti.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:18