Martedì 11 febbraio 2003, secondo appuntamento con la rassegna 'I martedì della cineteca', organizzata dalla cineteca comunale di Rimini. Alle ore 15 - nella sede della cineteca al piano terra di via Gambalunga 27- per la sezione 'Oversize: film fuori misura', sarà proiettato in video, in versione integrale, il film di Akira Kurosawa 'I sette samurai' (Giappone 1954, 195'). Introduce Gianfranco Miro Gori. Ingresso libero. A partire da martedì 4 febbraio, per dodici martedì di seguito, riprenderanno poi i nuovi cicli dei Martedì della cineteca, un appuntamento pomeridiano ormai rilevante per gli appassionati di cinema. I nuovi cicli proposti saranno tre: 'I fondamentali', 'Oversize: film fuori misura', 'Contrappunti: film e arti visive'. I film Oversize sono, anzitutto, lunghissimi. Tutti e tre ben al di sopra delle tre ore. Ma – com’è ovvio – la ragione fondamentale per la quale vengono presentati non è la lunghezza. Si tratta infatti di opere che hanno segnato la storia del cinema. Da I sette samurai di Kurosawa, sorta di western nipponico intriso di filosofia zen che viene qui presentato nella versione originale, un capolavoro assoluto, a The Kingdom di Lars Von Trier, serie televisiva capace di scardinare gli stereotipi del genere, a Mississippi Blues di Tavernier, un viaggio denso di suggestione nel cuore dell’anima afroamericana. Contrappunti mostra, in questo caso, tre film narrativi aventi per oggetti la pittura e il rapporto vero e falso in campo artistico. Se Godard, con Passion, mostra la storia di un regista che mette in scena quadri viventi ispirati a Rembrant e Goya, Rivette, in La bella scontrosa, racconta la mirabile vicenda della realizzazione di un quadro che nasce dall’incontro tra un pittore in crisi creativa e una giovane avvenente divenuta sua modella: il quadro diventerà l’opera di una vita. Orson Welles infine, da mago e incantatore della cinepresa e della comunicazioni, propone, con F for Fake. una lucida riflessione sui rapporti tra la verità e la menzogna nell’arte e nella vita. I fondamentali sono, alla lettera, le “basi” della storia del cinema. Una selezione di opere dei Lumière e Méliès, considerati i padri dell’arte cinematografica e secondo uno stereotipo rispettivamente i fondatori del filone realista e del filone fantastico. Cabiria di Giovanni Pastrone, colosso italiano con didascalie di D’Annunzio e musiche di Pizzetti, e per protagonista Bartolomeo Pagano, camallo del porto di Genova che diventerà popolarissimo come Maciste. Da Cabiria, che sperimentò le possibilità espressive del nuovo medium, trasse ampia ispirazione – per sua stessa ammissione – il genio fondatore del cinema Griffith. Del quale viene presentata l’opera fondamentale, Nascita di una nazione, corrusca epopea della guerra civile nordamericana.. Infine tre film espressionisti: Il gabinetto del dottor Caligari di Wiene, Il Golem di Wegener e Boese, Nosferatu di Murnau. Si segnalano per le atmosfere angosciose rese in termini soprattutto visivi e – come spiegherà Kracauer – per la loro capacità di profetizzare, ancorché in termini allusivi, l’avvento mostruoso del nazismo. I martedì della cineteca. Testi da vedere e da leggere. Il programma. 4 febbraio ore 16.00 I fondamentali: le origini I Lumière e Georges Méliès 11 febbraio ore 15.00 Oversize: film fuori misura I sette samurai di Akira Kurosawa (Giappone 1954, 195') 18 febbraio ore 17.00 I fondamentali: l'espressionismo Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene (Germania 1920, 78') 25 febbraio ore 17.00 Contrappunti: film e arti visive Passion di Jean-Luc Godard (Francia/Svizzera 1982, 87') 4 marzo ore 16.00 I fondamentali: le origini Cabiria di Giovanni Pastrone (Italia 1914, 115') 11 marzo ore 15.00 Oversize: film fuori misura The Kingdom - Il regno di Lars von Trier (Danimarca/Svezia 1994, 235') 18 marzo ore 17.00 I fondamentali: l'espressionismo Il Golem di Paul Wegener e Carl Boese (Germania 1920, 76') 25 marzo ore 17.00 Contrappunti: film e arti visive La bella scontrosa di Jacques Rivette (Francia 1991, 125) 1 aprile ore 16.00 I fondamentali: le origini Nascita di una nazione di David Wark Griffith (Usa 1915, 165') 8 aprile ore 15.00 Oversize: film fuori misura Mississippi Blues di Bertrand Tavernier (Francia 1984, 209') 15 aprile ore 17.00 I fondamentali: l'espressionismo Nosferatu il vampiro di Friedrich Wilhelm Murnau (Germania 1922, 63') 22 aprile ore 17.00 Contrappunti: film e arti visive F per Falso di Orson Welles (Francia/Iran 1975, 85', vos)