Una cerimonia aperta da Monica Paliaga e Giovanni Ruzier, a nome delle associazioni degli esuli, ad aprire gli interventi che hanno preceduto la deposizione vera e propria a cui, oltre al Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, hanno partecipato il Prefetto Peg Strano Materia, le autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazione degli esuli e, in rappresentanza di tutti gli studenti riminesi, i ragazzi della VA del Marco Polo, accompagnati dalla prof.ssa Maura Plachesi, che hanno dato lettura di alcuni brani tratti dai testi di autori istriano - dalmati - giuliani, frutto del lavoro di ricerca e approfondimento su cui si sono impegnati negli ultimi tre anni. Al termine degli interventi una studentessa ha cantato una canzone di Sergio Endrigo, esule proveniente da Pola, ispirata al dolore delle persone che hanno vissuto quei terribili momenti.