Sarà un’operazione articolata e organizzata quella al via il 20 ottobre e che è destinata a cambiare in maniera sensibile le abitudini di chi si sposta in auto. La prossima riapertura al traffico di via Bastioni Settentrionali – terminati i lavori ai sottoservizi legati all’intervento di recupero di Porta Galliana – segna infatti un punto strategico una riorganizzazione complessiva della circolazione cittadina, pensata per andare a valorizzare il comparto storico artistico del centro, a partire dall’area intorno al Castello, cuore pulsante del futuro Museo Fellini e per arrivare in un secondo momento a raggiungere un obiettivo perseguito da tempo, togliere il traffico veicolare dal bimillenario Ponte di Tiberio.
Per fare ciò, il Comune di Rimini ha pensato ad una riorganizzazione della viabilità che - dopo gli interventi sull’asse mediano del ‘Fila Dritto’ e i lavori sugli assi di penetrazione monte-mare dalla Statale 16 – prevede l’inversione di marcia su via Bastioni Settentrionali e l’istituzione del senso unico di marcia su via Circonvallazione occidentale. Una scelta che nella prima fase sarà gestita anche prevedendo il transito temporaneo nelle vie adiacenti al porto canale, anche per gestire con maggiore efficace i prossimi cantieri previsti in quel quadrante di città legati anche questi al miglioramento della viabilità (dalle nuove piste ciclabili in via Roma e via Coletti, all’ampliamento del parcheggio Scarpetti). In secondo luogo, operando in fasi diverse, sarà più agevole verificare i nuovi percorsi, avendo così anche la possibilità di apportare i necessari accorgimenti in caso emergessero criticità o imprevisti.
Da mare a monte
Il nuovo assetto della viabilità prevede un miglioramento del flusso mare monte: la modifica principale nella prima fase di intervento riguarda via Bastioni Settentrionali, proprio nel tratto interessato negli ultimi mesi dai lavori per Porta Galliana e cioè tra via dei Mille e il Ponte di Tiberio: a partire dal 20 ottobre infatti cambierà dunque il senso di marcia, non più direzione monte-mare come prima dell’interruzione al traffico per i lavori, ma da mare a monte. L’istituzione del senso unico di marcia mare/monte anche lungo via Circonvallazione Occidentale, è invece previsto tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Da monte e mare
Per chi procede da monte ed è diretto verso la zona mare, il percorso migliore già da oggi è quello che consente di sfruttare i nuovi assi di penetrazione creati per collegare la Statale al centro e la zona mare. In particolare i collegamenti da via Bastioni Meridionali - Arco D’Augusto, da via Circonvallazione Meridionale, da via della Fiera per congiungersi a via Roma o via Tripoli. Per chi arriva dalla zona nord della città, è consigliato continuare a percorrere come già avviene attualmente, le vie Tonale – Coletti, per collegarsi con l’asse di via Roma.
Per agevolare nello specifico chi proviene dalla zona del quartiere Fiorani – Italo Flori sarà previsto per una fase temporanea un punto limitato e sperimentale di penetrazione diretto verso il mare. Sarà quindi consentito il transito in via Ducale (come accaduto in queste settimane di cantiere) e contestualmente sarà invertito il senso marcia in Corso Giovanni XXIII, che si percorrerà in direzione monte-mare nel tratto da Via Dei Cavalieri alla rotatoria di Via Roma e fino alla successiva rotatoria di piazzale Cesare Battisti. Questa soluzione sarà in campo fino alla primavera, indicativamente dopo le festività pasquali, ed è indicata soprattutto per chi vive e lavora in quella zona. Per tutti gli altri sono suggeriti i percorsi alternativi.
“L’ambizione è quella di arrivare alla fase tre e cioè liberare finalmente il Ponte di Tiberio, dal traffico delle auto – spiegano gli assessori Roberta Frisoni e Jamil Sadegholvaad – che rappresenta un obiettivo strategico del Piano urbano della mobilità sostenibile e del Psc. Allontanare dal centro storico del traffico di attraversamento per dirottarlo sulle circonvallazioni più esterne consentirà da una parte una viabilità più armonica e dall’altra la valorizzazione di un centro storico che si sta riscoprendo motore di arte e di cultura e destinato a compiere un ulteriore salto di qualità con l’apertura del Museo Fellini. Ci rendiamo conto che stiamo per affrontare un’operazione complessa e di non semplice gestione e sicuramente in un primo momento ci saranno nelle difficoltà sia perché si tratta di modifiche importanti, sia perché andare a modificare delle consuetudini radicate è sempre ostico. Monitoreremo in tempo reale tutte le dinamiche in modo da apportare, se necessario, ogni soluzione migliorativa in corso d’opera, fermo restando l’obiettivo. Siamo infatti anche pronti a rilanciare, magari sperimentando già in questa prima fase la pedonalizzazione del Ponte di Tiberio per alcuni periodi particolari, come ad esempio le prossime festività natalizie”.
Nei giorni che precederanno l’entrata in vigore della nuova viabilità si interverrà anche con le opportune modifiche alla segnaletica e per canalizzare nella maniera più efficace i flussi delle biciclette e dei pedoni. Nei prossimi giorni sarà predisposta anche una specifica campagna di comunicazione e di informazione ai cittadini.