La classifica conferma gli ottimi risultati di Rimini su questo fronte: il nostro Comune infatti risulta essere al nono posto assoluto in Italia, con un premio per levasione segnalata pari a 482.589,24 euro.
Numeri che ci confortano, ma che non ci sorprendono: lamministrazione comunale sin dal suo insediamento ha deciso di intraprendere la linea dura contro levasione fiscale, potenziando la collaborazione con lAgenzia delle entrate e la Guardia di Finanza, affinché si intervenisse su un fenomeno che, sappiamo tutti, sul nostro territorio è più che radicato. Siamo i primi in Emilia Romagna (Regione che per altro risulta essere la più virtuosa in Italia con il 38,8% di entrate totali da lotta allevasione) per numero di segnalazioni qualificate: al 31 dicembre 2013 sono state infatti 1.884 le segnalazioni inviate dal Comune di Rimini. E anche per lanno in corso stiamo continuando con lo stesso trend positivo. Per questo devo ringraziare il grande lavoro svolto dallufficio tributi in collaborazione con lAgenzia delle Entrate e gli altri enti competenti. Un lavoro di squadra che sta dando risultati eccellenti, frutto di una strategia condivisa e non di un lavoro estemporaneo dettato dalla semplice volontà di lanciare un segnale.
La lotta allevasione fiscale è prima di tutto una questione di equità sociale: si tratta di recuperare risorse illegalmente sottratte alla collettività e ai servizi per la comunità. Un fenomeno odioso dal punto di vista etico che si traduce in un grave danno anche per il Comune. Basti pensare che quei 483 mila euro di premio per levasione segnalata equivalgono a circa la metà delle risorse che il Comune investe per garantire il trasporto scolastico.
Per questo motivo sono soddisfatto nel poter anticipare che grazie allattività di recupero dellevasione, anche in sede di assestamento di bilancio saremo in grado di coprire i tagli che lo Stato ha imposto ai Comuni, senza dover gravare sui contribuenti o incidere sui servizi.