Si tratta di una rete di collaborazione istituzionale regionale tra Comuni, enti locali, veterinari e associazioni di volontario animalista coordinata dalla Regione Emilia Romagna per soccorrere gli animali domestici in caso di calamità naturale. Il testo definisce le procedure e le modalità da seguire per soccorrere, in caso di calamità, tutte le specie di animali d’affezione – cani, gatti e non solo -, evacuare le strutture che ospitano animali, predisporre l’accoglienza presso canili e gattili, allestire i ricoveri temporanei necessari in caso di emergenza e i presidi veterinari mobili. La collaborazione istituzionale tra i Comuni capoluogo dell’Emilia- ,Anci Emilia-Romagna, Federazione Regionale Ordini Veterinari e Associazioni di volontariato a tutela degli animali prevede che le attività siano coordinate dal Servizio veterinario delle Ausl competenti in accordo con l’Agenzia regionale di Protezione civile.
L’intesa getta le basi per realizzare strumenti operativi utili a favorire il ricongiungimento tra gli animali smarriti a seguito di eventi calamitosi e i rispettivi proprietari, e per assistere le bestiole fino a quando ciò non avvenga.