Sono in totale una quarantina di plessi, per una spesa complessiva di 647.866,23 euro, che permetteranno la riapertura in sicurezza, nel rispetto delle linee guida ministeriali, per alunni, insegnanti e personale dell’anno scolastico entro la data stabilita del 14 settembre.
Più nel dettaglio si tratta di interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche nella logica della sinergia e della collaborazione tra tutte le componenti del sistema Scuola. I Comuni e le istituzioni scolastiche, devono collaborare per riorganizzare, migliorare, valorizzare spazi presenti a scuola, attraverso interventi di manutenzione ordinaria o di “edilizia leggera” e adattamento degli spazi interni ed esterni per lo svolgimento dell'attività didattica in condizioni di sicurezza, inclusi interventi di piccola manutenzione, nonché interventi di realizzazione, adeguamento e manutenzione dei laboratori didattici, delle palestre, di ambienti didattici innovativi, compreso l’acquisto di arredi scolastici dedicati, idonei a favorire il necessario distanziamento tra gli studenti.
I parametri utilizzati per tempo dagli uffici comunali sono stati poi confermati da quelli ufficiali di sicurezza emanati successivamente dal Ministero – ovvero la distanza di 1 metro dalla bocca e di 2 metri dal docente al bambino. A tale scopo già a giugno sono state prodotte le planimetrie delle aule di tutte le scuole elementari e medie presenti sul territorio e consegnate ai dirigenti scolastici, per mantenere 1 metro da bambino a bambino e la distanza di 1,20 mt tra una fila e l’altra.
I lavori riguardano gli istituti comprensivi ‘Centro Storico’, ‘Marvelli’, ‘Alighieri’, ‘Fermi’, ‘Miramare’, ‘XX Settembre’, ‘6° Circolo’, ‘Bertola’. Nella riorganizzazione degli spazi una parte importante è quella degli ambienti esterni e dei giardini che, grazie a particolari accorgimenti tecnici, diventano parte integrante ed estensione. In ogni scuola dove è stato possibile progettarlo, sono montati gazebi esterni in grado di ospitare alunni per esperienze didattiche integrate, dove anche l’outdoor education entra in maniera strutturale con quella più tradizionale. Si tratta di spazi attrezzati per lo svolgimento di altre attività didattiche, collegate alla scuola mediante percorsi integrati nel verde di pertinenza dei singoli edifici scolastici.
“In questi mesi - sottolinea l’assessore alla Scuola e Politiche Educative, Mattia Morolli - abbiamo lavorato su più fronti, e in sinergia con tutte le componenti scolastiche, per essere pronti per la riapertura del 14 settembre. Gli interventi di edilizia leggera per riorganizzare gli spazi scolastici rientrano in questa strategia complessiva, che è priorità per questa amministrazione comunale.”.