A conferma di decisione del Tar dell'Emilia-Romagna, la quarta sezione del Consiglio di Stato, con sentenza depositata il 12 giugno scorso, ha respinto la richiesta d'annullamento del Piano regolatore generale del Comune di Rimini
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La richiesta d'annullamento, proposta da un proprietario di area in territorio agricolo, è stata respinta ribadendo che la disciplina urbanistica rientra nella discrezionalità dell'Amministrazione e, nel caso di specie, appare logica e ragionevole in quanto giustificata dall'esigenza di evitare una maggiore compromissione del territorio agricolo esistente.
Detta pronuncia è solo l'ultima tra quelle relative ai 91 ricorsi presentati per l'annullamento del Piano regolatore generale approvato nel '99, che hanno avuto esito favorevole per l'amministrazione, nella quasi totalità.
La difesa del Comune di Rimini in detto contenzioso è stata curata dagli avvocati Maria Assunta Fontemaggi ed Elena Fabbri della civica avvocatura.