I dati sul lavoro e, nello specifico, sulle tipologie contrattuali del primo quadrimestre 2015 - avviamenti sullambito riminese - segnano in provincia di Rimini un consistente aumento dei contratti a tempo indeterminato sia come cifra assoluta (3.765 nel 2015 contro i 1.795 del 2014) sia come peso percentuale sul totale delle tipologie contrattuali ( 12.9% nel 2015 contro 5.9% del 2014). La variazione percentuale del dato comparato tra primi quattro mesi del 2014 e primi quattro mesi del 2015 è del 109.7%. Sono 1.970 persone in più che possono contare su contratti che, per definizione, portano con sé maggiore stabilità, maggiore possibilità di costruire progetti professionali e di vita.
Il dato riminese è confermato dal quadro regionale, dove i dati Inps oggi ci dicono che nel novero di un aumento delle assunzioni nel primo quadrimestre 2015 è chiaro un aumento del 48% dei contratti a tempo indeterminato, una crescita sopra la media nazionale. Siamo alla fine della recessione allora? Non possiamo certo dire di sì, perché il termine statistico (da leggere comunque in maniera approfondita nei prossimi mesi per metterne in luce la profondità permanente) non sana una crisi più generale, non solo economica, dunque, che va affrontata con determinazione mese per mese. Certo è che un mercato del lavoro più dinamico, ove si riformi tutelando, possono dare quella scossa alle imprese per assumere, investire sulle risorse umane. E questi numeri, oggi, sono un raggio di sole.