Una lunga indagine, che ha preso avvio nel marzo dello scorso anno, che permetteva agli agenti della Polizia municipale guidati dallIspettore Umberto Farina attraverso appostamenti, interrogatori, videoregistrazioni, di accertare come nel residence Carolina di Miramare si svolgesse unattività tesa al favoreggiamento della prostituzione e di giungere quindi, oltre agli arresti domiciliari dei tre gestori che si erano avvicendati e della proprietaria, una riminese, al sequestro cautelativo dello stabile.
Vorrei pubblicamente ringraziare a nome dellAmministrazione comunale ha detto lassessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad gli uomini e le donne della Polizia municipale per limpegno e la professionalità dimostrata. Soprattutto le donne, le agenti, che sono state le vere protagoniste delle indagini che hanno portato al risultato odierno con unazione diversa ma che si affianca a quelle che costantemente, tutti i giorni, sulle strade della città portiamo avanti. E questo un altro pezzo del puzzle, dellazione contro la prostituzione che insieme alle altre forze dellordine cerchiamo di portare avanti, con difficoltà ma anche con qualche, come in quella di oggi, soddisfazione.