Qualità dell’aria: ripartono le limitazioni alla circolazione nel territorio del comune di Rimini

In vigore da lunedì 5 ottobre fino al 31 marzo 2016 i nuovi provvedimenti di limitazione alla circolazione dei veicoli privati nel territorio del Comune di Rimini, previsti dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) adottato dalla Regione Emilia-Romagna.
Data di pubblicazione

Le novità più importanti del Piano per il 2015/2016 riguardano l'eliminazione dei “giovedì di blocco” e una diversa strutturazione delle limitazioni dal lunedì al venerdì, rivolte alle sole tipologie di mezzi più inquinanti. Le nuove limitazioni infatti riguarderanno i mezzi diesel fino all'Euro 3 benzina fino all'Euro 1 e ciclomotori fino all'Euro 0. Rispetto allo scorso anno quindi il divieto della di circolazione sarà esteso ai veicoli diesel Euro 3 e benzina Euro 1. Confermate anche le domeniche ecologiche, che non prevedono più il blocco totale della circolazione come negli anni precedenti ma riguarderanno le stesse categorie di veicoli coinvolte nei blocchi ordinari.   

Nel dettaglio le limitazioni alla circolazione prevedono il blocco dei veicoli più inquinanti, dal 5 ottobre al 31 marzo 2016  dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 per:

- autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1;

- autoveicoli e veicoli commerciali diesel Euro 0, Euro 1,Euro 2 ed Euro 3. Solo per i veicoli diesel commerciali leggeri (fino a 3,5 t. categoria N1) Euro 3 il divieto di circolazione sarà applicato con un anno di deroga, quindi a partire da ottobre 2016;

- ciclomotori e motocicli Euro 0.

Le limitazioni alla circolazione sono previste nelle seguenti domeniche ecologiche, domenica 11 ottobre 2015, domenica 8 novembre 2015, domenica 10 gennaio 2016, domenica 7 febbraio 2016 e domenica 6 marzo 2016.

Il blocco della circolazione dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche riguarderà per Rimini il 21% del parco auto esistente, ovvero un veicolo su cinque, contro una media regionale del 23%; un dato questo che indirettamente conferma la presenza a Rimini di un parco veicoli circolante più nuovo rispetto al resto della regione. Per avere un termine di comparazione circa l’impatto delle misure, è utile ricordare come nei blocchi del giovedì, previsti lo scorso anno e quest’anno soppressi, era coinvolto il 46% del parco auto circolante. 

COM'ERA

 

COM'E'

Blocco della circolazione dinamica dal lunedì al venerdì dalle 08,30 alle 18,30 veicoli benzina Euro 0; veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2; ciclomotori e motocicli non conformi alla normativa Euro 1

 

Blocco della circolazione dinamica dal lunedì al venerdì dalle 08,30 alle 18,30 per autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro e Euro 1; autoveicoli e veicoli commerciali a diesel  Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 ad esclusione dei veicoli commerciali leggeri Euro 3; ciclomotori e motocicli Euro 0

Blocchi del giovedì: blocco totale della circolazione dinamica privata (veicoli a benzina fino ad Euro 3; veicoli diesel fino a Euro 2; veicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato; ciclomotori e motocicli Euro 1);

 

Nessun blocco del giovedì

Domeniche ecologiche: dalle ore 8,30 alle ore 18,30 blocco totale della circolazione dinamica privata (veicoli a benzina e diesel fino Euro 4; ciclomotori e motocicli Euro 1)

 

Domeniche ecologiche: dalle ore 8,30 alle ore 18,30 per autoveicoli e veicoli commerciali a benzina fino a Euro 1; autoveicoli e veicoli commerciali a diesel  fino a Euro 3 (ad esclusione dei veicoli commerciali leggeri Euro 3); ciclomotori e motocicli Euro 0

Per far fronte alle situazioni più critiche, sono previste inoltre anche alcune misure emergenziali, che scatteranno in caso di superamento del valore limite giornaliero per il PM10 per più giorni consecutivi, come ulteriori limitazioni alla circolazione, riduzione di 1 °C della temperatura negli ambienti riscaldati, divieto di utilizzo di biomasse nei caminetti aperti e potenziamento dei controlli. Le stesse limitazioni diventeranno obbligatorie anche per i Comuni con più di 30.000 abitanti (ora riguardano i Comuni capoluogo e i Comuni con più di 50.000 abitanti) a partire da ottobre 2016.

Le limitazioni alla circolazione riguarderanno, così come applicato negli anni precedenti, tutta la zona urbana a mare della statale 16. Sarà comunque garantito il transito nelle arterie di collegamento, compreso- altra novità- l’asse mediano lungo via Roma, alle strutture ospedaliere, di ricovero e cura e ai parcheggi autorizzati. Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee bassa e i veicoli per l'accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling.

“Condividiamo l’impegno della Regione a contrasto dell’inquinamento ambientale e della lotta allo smog, questione che riguarda la salute e la qualità della vita dei cittadini e in linea con le politiche del Comune, che da tempo sta mettendo in pratica azioni mirate in particolare alla promozione della mobilità attiva – commenta l’Amministrazione Comunale –. L’Amministrazione Comunale monitorerà gli effetti di queste nuove limitazioni, per valutarne la reale efficacia, e auspica che in futuro esse possano essere sempre più condivise in tempi adeguati con le comunità locali, in modo tale da poter dare ai cittadini e alle categorie una informazione efficace in ordine a obiettivi del tutto condivisibili. Anche in ragione di questo, nella prima fase di attuazione del provvedimento, il monitoraggio sulla sua applicazione sarà in particolare rivolto alla sensibilizzazione e all’informazione circa misure e obiettivi dell’iniziativa, piuttosto che orientato a mero intento sanzionatorio”.

Il testo integrale dell’ordinanza, contenente anche le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, nonché i tratti di strada esclusi dalle limitazioni saranno successivamente pubblicati su questo sito e su  www.riminiambiente.it  o  www.liberiamolaria.it

Per ulteriori informazioni è possibile inoltre telefonare all'Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0541 704704.

 

I dati personali pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla direttiva comunitaria 2003/98/CE e dal d.lgs. 36/2006

Comune di Rimini
Piazza Cavour 27 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704111
PEC protocollo.generale@pec.comune.rimini.it 
P.iva 00304260409

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - FRONT OFFICE
Piazza Cavour 29 - 47921 Rimini
Tel. +39 0541 704704
Email: urp@comune.rimini.it

 

Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:57