Il progetto rientra nella creazione di una rete di servizi pubblici locali di pronta accoglienza, standardizzata e diffusa sull’intero territorio italiano, in attuazione del Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati (Direttiva del Ministero della Solidarietà Sociale di concerto con il Ministro per i Diritti e le Pari opportunità del 3 agosto 2007). La prima fase di SNODO ha preso avvio a fine 2008, a seguito della sottoscrizione di una convenzione tra ANCI e il Comune di Rimini, e si è conclusa nel febbraio di quest’anno. Sono stati 20 i minori coinvolti nel programma di accoglienza, provenienti da Afghanistan, Iraq, Kosovo, Albania, Tunisia e Moldavia.
La seconda fase darà continuità alle azioni svolte. Tra queste, l’attivazione di servizi di pronta accoglienza di 10 settimane collocando il minore in un luogo sicuro; il sostegno attraverso mediatori culturali, assistenza socio-psicologica, assistenza sanitaria, assistenza legale; la partecipazione del minore accolto a specifici corsi di lingua italiana, preparazione alla scuola e al lavoro; la stesura di un progetto finalizzato all’inserimento del minore in un gruppo appartamento una volta terminato il programma di accoglienza. Il progetto SNODO ha curato inoltre le segnalazioni al Comitato minori stranieri e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, l’avvio della procedura presso il giudice tutelare e per il rilascio del permesso di soggiorno e l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale.