"Ho letto le dichiarazioni del candidato sindaco del Partito democratico, Andrea Gnassi, sulla progettazione di finanza per il lungomare della nostra città. Come sindaco e come Amministrazione comunale abbiamo già con chiarezza espresso - anche in una lettera inviata nei giorni scorsi ad assessori, consiglieri comunali ed altri organismi dirigenti della città, da me firmata insieme all’assessore ai Lavori pubblici e mobilità Juri Magrini - che riteniamo nostro compito completare l’iter procedurale dei project, senza prendere decisioni operative che vogliamo lasciare invece alla prossima amministrazione.

Desidero comunque ricordare che la progettazione di finanza riguarda cinque aree della città: il lungomare di Torre Pedrera (via San Salvador), l’area del porto canale (tratto piazzale Boscovich-piazzale Kennedy), il tratto piazzale Kennedy/piazzale Marvelli, l’area antistante la colonia Murri e il progetto di finanza del lungomare Spadazzi a Miramare.

Sottolineo con chiarezza alcune indicazioni. Per quanto riguarda il lungomare di Torre Pedrera, vi è già da tempo un accordo sulla sua realizzazione, e quindi il tema riguarda oggi il reperimento dei fondi.

Il lungomare prospiciente la colonia Murri è stato già da lungo tempo approvato dal Consiglio comunale e aspetta solo l’approvazione dei piani particolareggiati da parte del Consiglio stesso.

Per il lungomare Spadazzi a Miramare, ritengo che le aspettative degli operatori della zona e del quartiere siano quelle di una rapida decisione da parte dell’Amministrazione comunale e degli organismi politici, in quanto il progetto è ampiamente supportato dagli stessi operatori e cittadini. In questa direzione come sindaco e Giunta abbiamo già indetto riunioni per affrontare le necessarie decisioni politico-amministrative.

Molto verosimilmente le dichiarazioni del candidato sindaco si riferivano invece ai project di Marina centro. Anche su questo ho una mia precisa idea: ritengo che il progetto Foster sia il più maturo dal punto di vista dell’ideazione, mentre quello Nouvel richieda ulteriore lavoro progettuale.

Ho già affermato all’inizio che non vogliamo condizionare la prossima amministrazione, che lasceremo naturalmente libera di compiere scelte anche diverse. Ma in un momento di così pressante crisi economica nel nostro Paese, penso che la rapidità con la quale le decisioni – ed eventuali idee diverse - vengono messe in campo, rappresenti uno dei fattori premianti per le aree e i territori che cercano di uscire e risollevarsi da questa difficile congiuntura.

E’ stato questo, quindi, il senso del nostro lavoro e delle nostre proposte. Pur senza volere preordinare il pensiero altrui, occorre comunque che la “politica”, i partiti, si pronuncino sui problemi sapendo – come ho detto più volte – che tra ideazione, progettualità e risorse esiste un punto di equilibrio, che va sempre verificato sulla nuova progettualità da presentare. A quanto mi risulta su alcuni dei cinque progetti di finanza, compreso quello di Foster, erano e sono già in campo le possibili risorse per poterli realizzare".