Campagna d'informazione sul trasporto sicuro dei bambini
Data di pubblicazione

I BAMBINI E GLI INCIDENTI STRADALI

I dati statistici confermano la particolare vulnerabilità dei bambini rispetto alla mobilità e impone l'adozione di misure di prevenzione adeguate e calibrate che comportino l'incremento dell'uso dei dispositivi di sicurezza, l'aumento dei controlli, ma soprattutto la sensibilizzazione di tutti gli adulti che trasportano i bambini in condizioni di assoluta sicurezza.

Nella Provincia di Rimini, nell’anno 2008, i bambini al di sotto dei quattordici anni, coinvolti e feriti negli incidenti stradali come passeggeri sono stati 100 (Fonte: Provincia di Rimini – Ufficio Statistica).

Gli incidenti stradali in Italia rappresentano uno dei principali problemi di sanità pubblica visto la numerosità (circa 180.000/anno) e il coinvolgimento di persone in giovane età (per l'ISTAT, gli incidenti stradali rappresentano la principale causa di morte per le persone d'età inferiore ai 45 anni).

Si stima, inoltre, che circa il 50% delle paraplegie traumatiche, che corrispondono ai due terzi di tutte le forme di paraplegia, sia da attribuire ai traumi da traffico, con 12-15 nuovi casi all'anno ogni 100.000 abitanti. Oltre a questi aspetti drammatici, occorre aggiungere i costi sociali cui il Paese è chiamato a fare fronte: spese mediche, danni materiali, mancata produttività, valutabili complessivamente in circa il 2% del PIL (secondo stima OCSE).

Ogni anno in Italia più di 8000 bambini sotto i 13 anni sono coinvolti in incidenti stradali, con un tasso di mortalità molto elevato. Le statistiche mostrano che nella maggior parte dei casi i bambini deceduti in seguito ad incidenti non erano assicurati con gli appositi sistemi di ritenuta. Il rischio di morte in questo caso viene stimato in 7 volte superiore rispetto a un bambino legato secondo le norme.

Si tratta di creare un nuovo tipo di cultura che accanto alla conoscenza dei rischi comporti una modifica del comportamento dell'adulto in modo che ogni mamma e ogni papà "faccia l'interesse del proprio bambino".

"Paragonando il quadro traumatologico conseguente a incidente stradale nei bambini che usano sistemi di ritenuta e in quelli che non li usano si è stimato che l'utilizzo del dispositivo di sicurezza riduce del 69% la probabilità di un decesso se il bambino è implicato in incidente con morti (CDC, 1991) nonchè dell'80% la probabilità di riportare lesioni rispetto al rischio a cui vanno incontro coloro che non utilizzano i dispositivi di sicurezza. (BRAVER E:R: 1995)." (GIUSTINI M. TAGGI F. "Considerazioni statistico-epidemiologiche sull'efficacia dei seggiolini per bambini”).

IL PROGETTO CLIK CLAK

OBIETTIVI

Il progetto Clik Clak è realizzato dalle Polizie Municipali dei comuni di Rimini, Riccione – Coriano, Bellaria – Igea Marina e dell’Unione Valmarecchia, dall’Azienda USL di Rimini e dall’Automobile Club di Rimini, in collaborazione con il Centro di Aiuto alla Vita.
Si rivolge primariamente ai genitori e agli insegnanti dei bambini da zero a 13 anni, e, parallelamente, agli operatori sanitari con l'intento di:

  • prevenire in età evolutiva i danni fisici (lesioni, traumi...) causati da eventuali incidenti stradali;
  • promuovere negli adulti comportamenti corretti in merito al trasporto in sicurezza del bambino;
  • ottimizzare le azioni preventive da parte di enti, agenzie educative e sanitarie al fine di rivolgere ai genitori messaggi congrui e coerenti.

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

Il progetto si propone di implementare a livello provinciale le campagne informative e di sensibilizzazione “Una vera chioccia non ha il cervello di una gallina” e “Sicuro che mi allaccio” sul trasporto sicuro dei bambini, attraverso la diffusione di materiale informativo nei luoghi abitualmente frequentati da genitori e figli.
In particolare, in relazione alle diverse fasce di età, il progetto prevede:

Ilcoinvolgimento dei genitori in ambito sanitario per la promozione di comportamenti corretti in merito al trasporto del bambino mediante informazioni fornite loro:

  • durante il corso di preparazione al parto
  • alla nascita del bambino
  • durante le vaccinazioni del bambino
  • durante i bilanci di salute dal pediatra di libera scelta.

Il coinvolgimento dei genitori in ambito scolastico, per incentivare l'efficacia del messaggio preventivo e informare sui comportamenti che possono mettere a rischio la salute dei piccoli, gli operatori delle polizie municipali dei comuni aderenti al progetto interverranno presso gli asili nido, le scuole dell'infanzia e i centri ricreativi estivi distribuendo opuscoli ai genitori e gadget ai bambini.

Azione peculiare dell’iniziativa consiste nel facilitare l’accesso a seggiolini usati, per aumentarne l’uso a livello locale. I genitori che non vogliono conservare i seggiolini e rialzi alza-bimbo dei propri figli già cresciuti possono donarli ad una organizzazione che si incaricherà di metterli a disposizione di altre famiglie che ne abbiano bisogno.

Lo slogan sarà “USA e GETTA, USA e REGALA”

STRUMENTI A DISPOSIZIONE

  • Poster, locandine, opuscoli campagna  “Una vera chioccia ….
  • Poster, locandine, opuscoli campagna  “Sicuro che mi allaccio”
  • Poster, locandine campagna “Usa e getta, usa e regala”
  • Gadget Armadillo
  • CD Audio delle favole “Il cespuglio di rosa spinosa”

Il progetto prevede inoltre da parte delle polizie municipali azioni di controllo congiunte a livello provinciale per la verifica dell’effettivo trasporto dei bambini in sicurezza. 

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:11