Con la scelta della redazione del Piano urbano della mobilità attraverso un approccio integrato di tutte le problematiche, è essenziale dotarsi di uno strumento di pianificazione e riorganizzazione della sosta, stabilendo prioritariamente gli obiettivi che devono essere adottati per le zone omogenee di città individuate:
- il centro storico che rappresenta il settore con gli aspetti più complessi;
- una zona denominata di attestamento comprendente:
a) una fascia di profondità pari a circa 250-300 metri circostante il centro storico;
b) tutte le aree a mare della ferrovia; - una zona denominata di interscambio modale, comprendente le aree più periferiche rispetto al centro storico, nelle quali vi sono più margini per individuare aree di parcheggio utilizzabili per l'interscambio fra il mezzo privato a motore, il mezzo pubblico e la bicicletta.
Più nel dettaglio, all'immediato esterno della ZTL, è stata prevista una fascia destinata a soddisfare primariamente, grazie agli interventi di ampliamento della sosta, le esigenze di sosta dei residenti, non in possesso di spazi privati per il parcheggio dei veicoli di proprietà. Questa fascia ha una distanza equivalente dal centro inferiore ai 300 metri.
La zona di attestamento è costituita da una fascia concentrica al centro storico grazie alla quale sarà possibile soddisfare la domanda residua di sosta dei residenti, delle attività economiche e professionali. Un notevole impulso in questo senso verrà dalla realizzazione di aree dedicate, a partire dal parcheggio multipiano nell'area 'Scarpetti' e in via Italo Flori. Inclusa in questa zona la porzione di territorio a mare della ferrovia dove il soddisfacimento della domanda riceverà beneficio dai parcheggi sotterranei previsti in piazzale Kennedy e Lungomare Tintori. Nella fascia a mare della ferrovia sono invidividuate 8 aree di sosta.
La zona per interscambio modale consente un'elevata offerta di sosta e dunque è possibile individuare aree anche dette parcheggi scambiatori. Alle 11 aree di sosta già esistenti, se ne possono affiancare altre 6 per una rete complessiva di interscambio modale caratterizzata da: una fermata del trasporto pubblico a distanza di meno di 50 metri, un cadenzamento del trasporto pubblico ridotto (10/15 minuti), agevolazioni tariffarie 'sosta + bus', punti per il noleggio o il semplice rimessaggio di biciclette. Tre le aree individuate per la sosta attrezzata dei bus turistici: sud (zona aeroporto), centro (zona Grotta Rossa-Statale 16) e nord (zona via Grazie- Statale 16).
"L'obbiettivo principale del Piano della sosta che andremo ad approfondire- afferma l'Assessore ai Lavori Pubblici, alla Mobilità e alla Qualità Urbana, Paola Taddei- è quello di riordinare la sosta a raso in modo da incrementare la qualità urbana e la sicurezza per l'utenza più debole, sostituendo progressivamente attraverso i progetti in corso il parcheggio lungo la strada a favore delle soluzioni più moderne e innovative (es. posti auto sotterranei). I due Piani introdotti ieri in Maggioranza andranno a interagire con quello del trasporto pubblico locale che verrà presentato entro maggio."